GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, BArte, s. V, 57, 1972, 2, pp. 114-121: 119-120; M. Boskovits, Cimabue e i precursori di Giotto, Firenze 1976, nrr. 65-69; M. Bietti, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, AC 71, 1983, pp. 49-52; R. Offner ...
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scuro
Alessandro Niccoli
La situazione testuale descritta sotto la voce ‛ oscuro ' (v.), i criteri adottati dalle edizioni seguite in questa Enciclopedia e la sostanziale analogia di usi e di significati [...] l'idea della perdita totale o parziale di vivezza. Può quindi valere " caduto in dimenticanza ", " non apprezzato ", come la fama di Cimabue vinta dalla gloria di Giotto (Pg XI 96), o come la Povertà che dispetta e scura / ... si stette sanza invito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] che Piero della Francesca fu il principale maestro di Pacioli (Le vite de’ piú eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri, 1550, a cura di L. Bellosi, A. Rossi, 1986, p. 355). Anche se non si può escludere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] storica del suo segretario e ordinatore delle raccolte, Filippo Baldinucci, nascono le Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua di cui lo stesso Baldinucci è autore.
Agli ampi interessi figurativi del mecenate, intenzionato a raccogliere ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] -174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, 1981, pp. 125-140; I. Hueck, Cimabue und das Bildprogramm der Oberkirche von San Francesco in Assisi, MKIF 25, 1981, pp. 279-324; O. Demus, The Mosaics of San ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo 1888, pp. 61, 109-126, 128, 131 s.; J. Strzygowski, Cimabue und Rom, Wien 1888, pp. 158-160; G. Ferri, Le carte dell'Archivio Liberiano dal secolo X al XV, in Arch. della R. Soc ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] ), e Tasso alla corte di Ferrara; tra le illustri figure emblematiche del passato dipinte dall'I. si ricorda Giotto bambino e Cimabue, opera esposta nel 1857 alla VII Mostra della Società promotrice di belle arti di Genova.
L'annessione di Genova al ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109-124; E.T. Prehn, Aspetti della pittura medievale toscana, Firenze 1976; M. Boskovits, Cimabue e i precursori di Giotto, Firenze 1976; id., Intorno a Coppo di Marcovaldo, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] -Los Angeles-London 1979; K. Hecht, Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M. Cagiano de Azevedo, L'architettura di sfondo nel dittico di Stilicone, in Cultura ...
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campo
Lucia Onder
Il significato più comune del termine è quello di " spazio di terreno " destinato alla coltivazione: in Cv IV VII 3 l'erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta, e cuopre la [...] di " restar padrone del c. di battaglia ", " occuparlo ": in senso figurato, per " essere vincitore ", " eccellere ", in Pg XI 95 Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido; così in Cv IV IX 17 la verace [opinione ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...