Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] noto come pittore. Si affermò per la prima volta al Salon del 1827 con un dipinto di soggetto storico, rappresentante Cimabue che scopre Giotto mentre disegna le capre affidate alla sua custodia. Ma presto si dedicò prevalentemente al paesaggio, ed ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Livi (Livy), che, a partire dal 1852, avevano illustrato con incisioni la Galleria scelta dell'Accademia fiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-565; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-181; K.B. Steinke, Die mittelalterlichen Vatikanpaläste und ihre Kapellen. Baugeschichtliche Untersuchung anhand der ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] decorazione della cappella è stata, in varie riprese, messa in relazione, più o meno diretta, con il soggiorno romano di Cimabue. Il maestro fiorentino compare infatti a R. come testimone in un atto notarile datato 1272 (Roma, S. Maria Maggiore, Arch ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] sia dopo un punto fermo), i nomi propri di persona, i cognomi, i soprannomi e gli pseudonimi (Chiara Rossi, il Guercino, Cimabue), i nomi propri di animali (come la scimmia Makakita in Gozzano, il cane Belbo in Pavese, la celebre balena Moby Dick), i ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] 2000, pp. 393 s.; M. Poli, in Il Medioevo nelle colline a sud di Firenze, Firenze 2000, pp. 189 s.; L. Bellosi, Cimabue, Milano 2004, pp. 103, 129, 137, 165, 266, 280, 288; C. Di Fabio, in Genova e l'Europa mediterranea. Opere, artisti, committenti ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] tecniche nella resa prospettica, descrivono un artista edotto delle conquiste spaziali di Giotto e formatosi sui modelli di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Simone Martini. Uno dei precedenti diretti del trono della tavola di Figline è stato ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] resta di un capolavoro giovanile di Duccio, Paragone 11, 1960, 125, pp. 3-31; E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; H. Belting, Die Oberkirche S. Francesco in Assisi. Ihre ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] 1674 (ed. a cura di B. Contardi, S. Romano, Roma 1987, p. 224); F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 173-174.
Letteratura critica. - G.B. De Rossi, Musaici cristiani e saggi dei pavimenti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] mosaico absidale in Santa Maria Maggiore, dove l’ Incoronazione della Vergine presenta un raffinato cromatismo che denota l’influenza di Cimabue e Giotto. Nel 1297 è Filippo Rusuti a decorare con opere musive la medesima chiesa. Rusuti è seguace di ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...