ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] così da dover difendere alcune delle sue idee nella Lettera parenetica dell’abate d. Onofrio Galeota a messer Cimabue Tuttosalle. Giornalista di Vicenza (1784), che pubblicò con uno pseudonimo.
Nominato nel 1785 da Pio VI exprovinciale dell ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] , soprattutto, fedeltà "fotografica" nella riproduzione dei più minuti dettagli. Ancora al periodo accademico risale il primo quadro storico: Cimabue che scopre il genio di Giotto.
Il genere storico aveva in quegli anni in Italia e in Europa numerosi ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Livi (Livy), che, a partire dal 1852, avevano illustrato con incisioni la Galleria scelta dell'Accademia fiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] 2000, pp. 393 s.; M. Poli, in Il Medioevo nelle colline a sud di Firenze, Firenze 2000, pp. 189 s.; L. Bellosi, Cimabue, Milano 2004, pp. 103, 129, 137, 165, 266, 280, 288; C. Di Fabio, in Genova e l'Europa mediterranea. Opere, artisti, committenti ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] dalla smania di contraddire il Baldinucci e sensibile solo alle tradizioni elogiative locali, sostiene che gli artisti anteriori a Cimabue non erano per niente "goffi" e, citando il campanile di S. Maria, del Fiore "la fabbrica della stessa" nonché ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] vite degli illustri pittori veneti (1646-48) di C. Ridolfi. L'opera fu realizzata parallelamente a quella di Leighton, Cimabue's celebrated Madonna…, e a questo proposito Lamberti (1980, p. 689) nota, analizzando i disegni preparatori del quadro del ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , i coniugi Gualino acquistarono importanti opere d'arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] (1570-1580 circa), a cura di P. Scarpellini, Treviso 1982, pp. 62-64, 288-292; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, pp. 123, 212 s.; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] . 284; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia, I, Firenze 1875, pp. 141 ss.; J. Strzygowski, Cimabue und Rom. Funde und Forschungen zur Kunstgeschichte und zur Topographie der Stadt Rom, Wien 1888, pp. 170-180; M.G. Zimmermann ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] Roma (1674), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 135; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 173 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...