ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] contemporaneamente in Italia. Piuttosto che in Giotto, di cui pure Vasari racconta che sarebbe stato scoperto da Cimabue mentre disegnava dal vero le pecore a cui stava badando, raffigurazioni di a. naturalisticamente convincenti si trovano ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] al termine una connotazione decisamente negativa. Van Eyck figurava quale grande liberatore del Nord Europa, come, secondo il Vasari, Cimabue e Giotto lo erano stati per l'Italia. Una valutazione più positiva del 'grecismo' o 'bizantinismo' della ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , "Atti del Seminario di studio in ricordo di Maria Luisa Ferrari, Lecce 1988", Galatina 1991, pp. 37-74 (con bibl.); id., Un Cimabue per Piero de' Medici e il 'Maestro della Pietà di Pistoia', Prospettiva, 1992, 67, pp. 49-52; E. Neri Lusanna, Santa ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] e Giovanni [sic] De Nicola, uscì Studies in Medieval Painting (New Haven, Yale Univ. Press) con saggi su un'opera di (Cimabue pp. 17-31) di recente scoperta (un trittico allora di proprieti di Carl Hamilton oggi alla National Gallery of Art di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , pp. 221-261 (ed. a cura di K. Frey, Berlin 1911, pp. 353-364); F. Baldinucci, Delle notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze 1768, pp. 1-50; C. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 611-646; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze 1728, pp. 100 s.; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, II, Firenze 1755, p. 109; C ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 572, 584-585, 670; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, pp. 217, 251.Letteratura critica. - K.F. von Rumohr, Italienische Forschungen ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Milano 1701, p. 287; P. Orlandi. Abcedario pittorico, Bologna 1704, pp, 173 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], IV, Firenze 1769, p. 171; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... [1808], a cura di M ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] del suo Maestro.
La fortuna storica
Giorgio Vasari, nelle Vite de' più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani, da Cimabue a' tempi nostri (1550), definì Piero 'monarca della pittura'. Poi sul pittore calerà per secoli una cortina di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e del valore di una produzione artistica ben anteriore al "risorgimento" dell'arte che Vasari vorrebbe situare a Firenze e far decorrere da Cimabue e Giotto, il D. esce a citare - ed è il primo a farlo, fra gli storici dell'arte - quello stesso passo ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...