Pittore fiorentino (seconda metà secolo 13º). Intorno a una tavola raffigurante la Maddalena e scene della sua vita (Firenze, Accademia), da cui trae il nome questo artista, sono state raggruppate numerose [...] opere che riflettono i modi di Coppo di Marcovaldo, Meliore e Cimabue. ...
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Pittore pistoiese (seconda metà sec. 13º). Nell'Accademia liguistica di Genova si conservano due suoi affreschi (Maddalena ai piedi del Redentore, firm. e dat. 1292, e S. Michele), provenienti dalla distrutta [...] chiesa di S. Michele di Fassolo, che lo mostrano seguace di Cimabue. ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] al 1280. La più antica menzione di V. è del 1276 e diventa perfettamente plausibile una sua formazione su opere di Cimabue simili a queste, facendo anche supporre che il luogo d'origine di V. possa essere stato addirittura Firenze. Ma si tratta ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] dal terremoto dell’autunno 1997 e ora restaurati) ne fanno il massimo monumento della pittura gotica italiana (Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti). Altri importanti lavori furono eseguiti nel 15° sec. (chiostro grande, a doppio ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] della stessa città (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 494).
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di G. Ranalli, III, Firenze 1846 (edizione stereotipa Firenze 1974), pp. 491-494; M ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 1986, pp. 112 s.; (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 345-352; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di D.M. Manni, I, Firenze 1767; a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845, pp. 89-92; G ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] una svolta nella pittura italiana del Duecento, Arte illustrata 6, 1973, pp. 339-352; E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; S. Nessi, La Basilica di S. Francesco in Assisi ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] professore a Graz nel 1892 e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888) si volse allo studio delle origini dell'arte tardo-antica e paleocristiana, che egli ricercò sempre più ad Oriente (Die ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] alla raccolta delle Vite, edite la prima volta nel 1550 (Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri), che costituiscono la prima opera moderna di storiografia artistica, nelle quali V. definì il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 94-105; id., s.v. Cenni di Pepe (Pepo), detto Cimabue, in DBI, XXIII, 1979, pp. 537-544; id., s.v. Coppo di Marcovaldo, ivi, XXVIII, 1983, pp. 631-636; L. Bellosi, La pecora di ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...