Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] (occhi chiari) contrastanti con la descrizione della sua figura fisica lasciata da Tommaso da Celano. Dal 13° sec. (Margaritone, Cimabue, Giotto, ecc.) in poi la leggenda di F. e la sua figura furono oggetto di innumerevoli rappresentazioni, e di ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] napoletano degli stessi anni, con riferimenti alla miniatura francese (c. 392v, albero di Iesse) e all'opera di un seguace di Cimabue attivo nella chiesa di S. Salvatore Piccolo di Capua (c. 5r, storie della Creazione; Bologna, 1969, p. 111, n. 87 ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] da F. e delle scritte che accompagnano l'affresco.Gli artisti del sec. 13°, da Margaritone d'Arezzo a Cimabue, irrigidirono nelle loro icone la figura del santo nei tratti severi e macerati dell'asceta secondo uno stereotipo bizantino, riprodotto ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] a quelli del Senato romano ed accompagnati da motivi a girali vegetali. E probabilmente nello stesso periodo il pittore Cimabue rappresentò ad Assisi, nell'affresco noto col nome di "Ytalia", situato nella crociera della basilica superiore di S ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , Mus. Civico). Il tipo, non sempre caratterizzato dalla presenza dei quattro chiodi, giunse a piena maturazione artistica con due c. di Cimabue, quello del 1260-1270 ad Arezzo (S. Domenico) e quello del 1290 ca. a Firenze (Mus. dell'Opera di Santa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Cambio e di Pietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. Roma richiama artisti da altre regioni (tra cui Cimabue); P. Cavallini approfondisce le ricerche sul colore. Si ricordano inoltre il romano J. Torriti (mosaici absidali di S. Giovanni ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Erasmo da Rotterdam, Papa G ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , di cui godono allo stesso titolo sia il Salvatore sia la Madre. Il creatore di questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito nelle tavole d'altare (Beato Angelico, Assunzione della ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...