Nacque a Trento il 4 giugno del 1867 da famiglia di musicisti. Gli fu primo maestro di violino il padre suo, Luigi. A dieci anni, precoce virtuoso dell'arco, entusiasmava il pubblico eseguendo, in concerti, [...] ) La fine di Mozart, melodramma in due atti su libretto proprio. Scrisse in prosa e in versi: pubblicò una raccolta di Sonetti musicali, monografie sul Tartini, sul Cimarosa, sul Mozart, su Lo studio del violino in Italia. Si occupò anche di critica. ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] parte di Polidoro, e Il cicisbeo burlato di F. Orlandi (2 maggio 1812; Pippetto Cicisbeo); interpretò inoltre opere di D. Cimarosa, G. Mosca e S. Pavesi. Il 26 sett. 1812 cantò come Asdrubale, accanto al contralto Maria Marcolini, alla prima assoluta ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] segreto (Geronimo). Nel giugno del 1860 esordì al Her Majestys di Londra, riportando un vero trionfo nel Matrimonio segreto di Cimarosa. A Londra tornò tutti gli anni ininterrottamente dal 1861 al 1880 e dal 1887 al 1890, apparendo al Covent Garden ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] . Bianchi. Il 20 genn. 1783, ancora a Napoli e sullo stesso teatro, interpretò La Nitteti di G. M. Curci, Oreste di D. Cimarosa il 13 agosto (che le meritò altissimi elogi), e il 4 novembre Artaserse d iF. Alessandri. All'inizio del 1783 G. Paisiello ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] di Mozart (Flauto magico, Don Giovanni, Clemenza di Tito), ma anche di Gluck (Ifigenia in Tauride), Beethoven (Fidelio), Cimarosa. Realizzò anche insieme con F. Schilcher, nel 1838, il nuovo sipario per il Theater an der Wien (R. Biberhofer ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] melodrammatici", nel corso dei quali furono eseguite pagine ignorate o dimenticate di diversi musicisti italiani, da A. Sacchini a D. Cimarosa, a F. Paer, a G. Spontini. Fu accademico residente dell'Accademia di Belle Arti e, quando nel 1859 il ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] (7 ott. 1805), Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti (30 genn. 1806; nella parte di Bucefalo), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1806;nella parte di Geronimo), La prova di un'opera seria di F. Gnecco (4 sett. 1806), I due gemelli di P ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] (1733) di G.B. Pergolesi. Da allora, l’o. buffa dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei suoi momenti più alti, anche se con schemi che erano ...
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STREHLER, Giorgio
Regista, nato a Trieste nel 1921. Studiò giurisprudenza, si diplomò attore nell'Accademia dei Filodrammatici a Milano, frequentò il Conservatorio di Ginevra; ma, come regista, può considerarsi [...] a Venezia, Londra e a Parigi Il Corvo (1948), liberamente rifatto sul testo di Carlo Gozzi. Ha anche messo in scena opere liriche alla Scala di Milano: La Traviata di Verdi, L'amore delle tre Melarance di Prokofev, Il matrimonio segreto di Cimarosa. ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] , pp. 116-119). Si ricordano in particolare le favole di C. Gozzi e alcune opere in prima esecuzione quali Il convito di D. Cimarosa (1782) e Lo sposo di tre e marito di nessuna di L. Cherubini (1783).
Pittura e scenografia si fusero sempre nella sua ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...