CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] , Iteatri di Padova, Padova 1921, p. 353; C. F. Pohl. Joseph Haydn, Leipzig 1927, p. 80; G. Barblan, Un Cimador che divenne Cimarosa, in Test., studi e ricerche in on. di G. M. Gatti, in Quadrivium, XIV (1973), pp. 197-206; R. Zanetti, La musica ital ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Figaro di W.A. Mozart (Figaro), La gazza ladra e La donna del lago di G. Rossini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, trovandosi al fianco di celebrità quali Josephine Fodor, Karoline Unger, Henriette Sontag, D. Donzelli, A. Nozzari e G. David. Vienna ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] i teatri locali, come si legge nei libretti delle opere La vendemmia di G. Gazzaniga (1795) e Il pittor parigino di D. Cimarosa (1796), in cui è indicata la presenza al clavicembalo o è riportata la dedica a suo nome. Inizialmente il M. aveva nutrito ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] si tenne lontana dalle scene.
Riprese l’attività il 22 settembre 1888, interpretando Elisetta nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa al Comunale di Bologna. Cantò poi a Voghera (Rigoletto), a Mantova (Un ballo in maschera), alla Pergola di ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] ) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena, Lucrezia Borgia) e Verdi (Trovatore, Macbeth, Traviata). I contemporanei ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Palmira di G. Rust e in La frascatana di G. Paisiello) e nel 1782 (il 10 agosto, nell'opera Il pittore parigino di D. Cimarosa e il 4 settembre in quella dei Sarti Fra i due litiganti il terzo gode).
La fama dei successi teatrali del B. arrivò presto ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nella cittadina emiliana, protrattosi per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello stesso Malagoli. Quando fu assunto a Carpi la Municipalità fondò una scuola ...
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PAËR, Ferdinando
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Parma il 1 giugno 1771, morto a Parigi il 3 maggio 1839. Dopo il successo della sua prima opera, Circe (Venezia, 1891) fu nominato direttore d'orchestra [...] 'anno seguente nominato direttore della musica da camera del re.
Le sue opere, 43 in tutto, furono improntate allo stile di D. Cimarosa e di G. Paisiello fino a quando a Vienna egli non subì l'influsso di Mozart. Fra le più celebri si ricordano: Le ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] insieme con il basso R. Remorini e con il celebre tenore G. B. Rubini. Apparve poi nelle Trame deluse di Cimarosa, confermandosi ottima interprete del repertorio settecentesco.
L'anno seguente, ancora alla Scala, si esibì in due opere di F. Basily ...
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Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] di P. Aretino. Vari libretti di opere musicali si ispirarono alla tragedia di Corneille, quali Gli Orazi (1786) di A. Salieri, Gli Orazi e Curiazi (1796) di D. Cimarosa. A. Honegger ha composto una sinfonia mimata dal titolo Horace victorieux (1921). ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...