GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] di S. Pietro a Bologna; a Guidetti spetta probabilmente la realizzazione dell'intero mobile, al G. i lavori di intaglio per la cimasa, tra i quali le statue di Cristo e dei Ss. Pietro e Paolo. Un preciso punto di riferimento stilistico per tale ...
Leggi Tutto
CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] laterali è stata recentemente ritrovata dall'Abbate (ibid.), proprio in S. Agostino alla Zecca (si tratta di una specie di cimasa rettangolare con il Salvator Mundi e i ss. Pietro e Paolo e gli Evangelisti e di due tavolette raffiguranti ciascuna Tre ...
Leggi Tutto
CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] su un prato fiorito ci richiama piuttosto una tipologia derivata da Lorenzo; nelle figure laterali e nella Crocifissione della cimasa un tentativo di abbozzare i volumi per mezzo di un incerto chiaroscuro (si veda il s. Giovanni nella Crocifissione ...
Leggi Tutto
SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] sarcofago con il defunto e la lunetta con la Madonna fiancheggiata da pilastri dalla lunetta in giù, da pilastrini in su fino alla cimasa. Di qua e di là dalla finta cella di mezzo, sono due santi entro un nicchio col catino a conchiglia, come nelle ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . Francesco (Benati, 1995). La tavola è priva delle estremità dei bracci della croce, resecate in epoca imprecisata; la cimasa è stata identificata da Zeri (1957) in una tavoletta raffigurante il Redentore benedicente, già nella Coll. Jekyll a Londra ...
Leggi Tutto
DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] pulpito, eseguito con la collaborazione degli intagliatori Francesco Rup, Antonio Federici e Giuseppe Gusmeroli, e datato sul fregio della cimasa 1710, è una compiuta prova della raggiunta maturità dell'artista: è in legno di noce a vista, con ricchi ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] antoniesco, ma toccato dal giovane maestro a livello delle vesti del Battista e della Santa martire ai lati della cimasa – risponde la geometria angolata e pungente dell’ordine inferiore, tutto di Bartolomeo. Subito dopo, questi dovette fare in parte ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di Bologna. Un affresco mutilo, raffigurante la Madonna con il Bambino, sulla colonna sopra il pulpito della cattedrale di Modena, la cimasa con l'Annunciazione del Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna di Modena e l'affresco con la Madonna ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Annunciazione della Yale University Art Gallery (New Haven). La realizzazione della lunetta, che palesa chiari rimandi strutturali alla cimasa della pala di Spedaletto del Vecchietta, è stata invece datata da Maccherini (p. 330) all'inizio degli anni ...
Leggi Tutto
RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] le sculture della Fede e della Provvidenza, che presentano stilisticamente molti rimandi a opere di Ferrata e Duquesnoy, nonché i putti della cimasa, gli angeli reggimensa e il rilievo con la Morte di s. Gaetano. Tra il 1683 e il 1689 si collocano le ...
Leggi Tutto
cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...