Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] a. C. Particolare interessante è, nella peristasi, l'assise fra il fregio e la cornice; le metope erano liscie e la cimasa era decorata di palmette e di protomi leonine sopra a ciascun triglifo. Il tempio si compone di cella, pronao e opistodomo che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Sabatini, 1984, p. 371). G. aveva quindi dipinto la Natività vera e propria, ma non aveva potuto completare né la cimasa, né la predella che furono poi eseguite da Mariano. Lo scorcio del 1507, considerando gli impegni assunti con i francescani di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] croce di Talamello rappresentano probabilmente un riflesso di quelli, tuttora dispersi, della croce malatestiana di Giotto; e alla sua cimasa con il Redentore benedicente, rintracciata già nella collezione Jekyll a Londra (Zeri, 1957), G. si attenne ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e nell'impiego di architetture dal solido impianto prospettico. Il polittico, con al centro l'Incoronazione della Vergine e sulla cimasa soprastante la Crocifissione, ha per tema le storie di Cristo e della Vergine. Al di là della cesura costituita ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Lucedio su commissione dell'abate commendatario Annibale Paleologo, qui rappresentato in veste di protonotario apostolico. Probabile cimasa dell'opera è generalmente considerato il Compianto oggi in collezione privata (Villata, 2001, scheda 4), che ...
Leggi Tutto
AMNISOS (Αμνισός)
J. Schäfer
Nell'antichità nome del fiume Karteros, 8 km a E di Iraklion (Creta). Il toponimo A. indicava, già nella tarda Età del Bronzo, anche l'area a E-SE della foce del fiume, come [...] una costruzione in pietra calcarea tardo-arcaica costruita intorno al 500 a.C., i cui conci, in parte con cimasa ionica, vennero riutilizzati nella trasformazione avvenuta in epoca ellenistica. Una seconda parete di conci, probabilmente di origine ...
Leggi Tutto
GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] con il Bambino e lateralmente, in tre ordini, piccole Storie di s. Giovanni; completano il dipinto una predella e una cimasa, con figure di santi. In esso G. ripropone la sua poetica fatta di silenzio e di attesa, nella semplicità delle storiette ...
Leggi Tutto
FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] del F. a Pavia, sua città natale, con la convincente restituzione al pittore di una tavola che rappresenta la cimasa di un polittico disperso, in cui è raffigurata la Madonna della Misericordia, conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo ...
Leggi Tutto
MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] , generale dei serviti. Al 1665 risalgono la Madonna della Misericordia in S. Giovanni Decollato, sempre a Foligno, collocata sulla cimasa della macchina d’altare scolpita da G. Scaglia, e il Cristo in Gloria nella stessa chiesa; si tratta di una ...
Leggi Tutto
SEMINO, Antonio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Antonio. ‒ Secondo quanto riportato nel medaglione biografico pubblicato nel 1674 da Raffaele Soprani (pp. 22-24), Semino nacque a Genova intorno al 1485, mentre [...] positam» (Ciciliot, 1997-1998, pp. 202, 208 s.). Secondo Soprani (1674, p. 23) la pala era completata da una cimasa perduta raffigurante Dio Padre con angeli, elemento che potrebbe essere assegnato a Piaggio (Bartoletti, 1988, p. 836).
Il sodalizio ...
Leggi Tutto
cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...