Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] a Posidone non appena avvistato dai naviganti - era coronato da una cornice in marmo a becco di civetta con cimasa a teste leonine stilizzate, ed egualmente in marmo era la copertura di tegole. Ma prima della costruzione dell'Athenaion dinomenide ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del 1517 il trittico su tavola con la Madonna, il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Pietro, Stefano e Lucia, e, nella cimasa, il volto del Redentore, proveniente da S. Maria Assunta di Funti (ora nel Museo diocesano di Ascoli Piceno).
La struttura ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] da alcuni (Alizeri, 1876, pp. 142 s.; Tessari 1977, pp. 92-96: Elia Gagini), con l’infelice conseguenza che la cimasa è stata poi smurata e trasferita in altra parte del complesso (l’ex biblioteca). In realtà, la bella Crocefissione è – concorde ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] motivi vegetali che sorreggono un architrave, anch'essa a motivi fitomorfi, con al centro lo stemma di Genova, e una cimasa al cui interno è scolpita la Madonna col Bambino tra cherubini, a sua volta sormontata dal rilievo della Colomba dello Spirito ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Rocco e Bernardino da Siena;nella predella sette Storie di s. Antonio abate e nella cimasa il Cristo nel sepolcro con ai lati gli stemmi della Comunità di Moncalieri. Il polittico è contenuto in una cassa, rifatta ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] mano dopo i rimaneggiamenti del Cinquecento è stato identificato (Supino, 1893, pp. 422 s.) in un pannello con fregi e cimasa, con motivi di mascheroni e fogliame, oggi collocato sopra un lavabo nella sacrestia. Nel 1489 Andrea Orsucci gli ordinò l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] è a Rimini per i Malatesta, signori della Romagna, se la grande Croce al Tempio malatestiano, decurtata della cimasa (dispersa) e molto più avanzata naturalisticamente di quella fiorentina, è davvero imitata e copiata dagli artisti locali in almeno ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] sintattici nella rappresentazione del corpo umano spiegano la preferenza per la figurazione dei guerrieri in completa armatura. In una cimasa di candelabro del museo di Bologna compare una c. con pettorali stilizzati da volute cui si accompagna un ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] di Stinfale, ma Eracle che presenta gli uccelli ad Atena, la sua divinità protettrice.
Le 102 protomi leonine della cimasa sono state applicate qui in continuazione della tradizione arcaica, e non si può attribuire loro una particolare importanza al ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un complesso collocato sull'altare fatto erigere da Vittore da Norcia in S. Margherita a Treviso. Nell'incorniciatura ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...