PIEDISTALLO (fr. piédestal; ted. Säulenstuhl; ingl. pedestal)
Bruno Maria Apollonj
In senso generale s'intende per piedistallo un corpo solido posto a sostegno di qualsivoglia oggetto: obelischi, statue, [...] . Nel piedistallo si distingueranno allora sempre tre parti: l'inferiore sagomata, base; il corpo, dado; la cornice o cimasa. I trattatisti stabiliscono per queste tre parti mutui rapporti fissi e dànno anche le proporzioni del piedistallo rispetto ...
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BHARHUT
J. Auboyer
Lo stūpa (v.) di B. è uno dei più antichi monumenti dell'arte indiana che ci siano pervenuti. Esso venne eretto nel II sec. d. C. nello stato di Nagod (India centrale), sulla strada [...] , al centro, scene della vita del Buddha (v.) e, alle estremità, alcuni makara (mostri marini). Le balaustre e la cimasa della balaustra sono decorate con bassorilievi che illustrano scene della vita del Buddha, di preferenza in riferimento alle sue ...
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Architettura. - Canaletto di sezione semicircolare o sagomata, posto al margine inferiore della gronda del tetto, o presso le ultime modanature del cornicione, per raccogliere le acque piovane e convogliarle [...] solettone che costituisce la gronda. Nell'architettura classica la cimasa (v.) della cornice costituisce appunto o simboleggia la della facciata, in quella romana e del Rinascimento la cimasa segue pure i gocciolatoi orizzontali e ne raccoglie l ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] "due vasetti d'alabastro bianco orientale con zoccoletto di rosso antico" e "una colonna milliaria dello stesso alabastro con base e cimasa di rosso antico posta sopra d'un piano di giallo antico, ornato di quattro piccole colonnette d'alabastro di S ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] della traversa con le figure dolenti dell'Apostolo Giovanni, a destra, e della Vergine Maria, a sinistra, e di una cimasa con il Salvatore Benedicente in atto di mostrare un rotolo, racchiuso all'interno di una mandorla sostenuta da due angeli in ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] parte più rappresentativa della decorazione scolpita o dipinta, e cornice composta di un gocciolatoio con mutuli e da una cimasa (dal κῦμα greco) terminale. Questo tipo, che si presenta già completo negli edifici del sec. VII, mantenne inalterate le ...
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GUSCIO
Luigi Crema
. Architettura. - È una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel guscio diritto, in alto nel guscio [...] . Il guscio sostituì talvolta il bacile nel capitello toscano. L'architettura barocca lo usò di frequente, specie come cimasa. Il guscio nell'architettura antica ricevette spesso un ornato a fogliette, di vario tipo; a partire dal Rinascimento ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] : il suo profilo è rettilineo, a piombo col dado, o raccordato a quarto di cerchio con il listello terminale della cimasa.
Il podio può costituire uno stilobate continuo (tempio detto della Fortuna Virile, a Roma), o essere interrotto dai piedistalli ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] al centro è l'immagine, dipinta su rame, della Madonna con il Bambino detta Madonna del Caroseno (non sua è la cimasa con la Nascita di Maria o perlomeno molto ridipinta). È da notare la qualità dei due santi Pietro e Giovanni Evangelista, resi ...
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Faruffini, Federico
Marta Ancona
Pittore (Sesto San Giovanni, Milano, 1831 - Perugia 1869), noto in relazione a D. per il suo Sordello e Cunizza esposto a Milano nel 1864 e ora alla Galleria Brera. [...] soggetto contraddiceva lo stile e le premesse teoriche insieme. Il suo Sordello, concepito quasi come un dittico, rappresenta nella cimasa la scena della Commedia e nel riquadro maggiore l'episodio amoroso presente nella ‛ vida ' del poeta, ma di cui ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...