PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] operaio su modello di analoghi esempi francesi e inglesi, immaginata dall’architetto come un estroso castello degli anni la fama di Ernesto Pirovano si legò sempre più all’architettura cimiteriale: a Mortara si occupò dell’ampliamento del cimitero ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] d’attività in quella città. Probabilmente alla fine degli anni Sessanta abbandonò Napoli alla volta della Francia, e fu seppellito nel cimitero di St. Anne a Soho.
Proseguirono l’attività liutaria presso la capitale inglese i figli.
Francesco, ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] 1795 stampò a Verona la Dissertazione dei lavori al suolo degli ulivi, che fu premiata dall'Accademia dei Risorti di di Th. Gray sul cimitero campestre, quella parte dei Cimiteri di Pindemonte che descrive i cimiteriinglesi ed infine L'inno ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] Scienza, distrutte nel 1814 dagli Inglesi. Gli è attribuita la Tomba Claiborne nel cimitero di St. Louis, a New Carozzi, Il paesaggio elisiano nel paese dei marmi, in I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal., Carrara ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] nei Paesi protestanti, al punto che il ministro degli Esteri inglese, Henry John Temple visconte di Palmerston, si , nel 1861, di un comitato per la creazione di un nuovo cimitero evangelico a Firenze, dal momento che quello di Porta a' Pinti non ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] Traube, paleografo e medioevalista, fondatore degli studi moderni di filologia latina grazie all'intervento di amici inglesi della Royal Society, un contributo il 14 dic. 1962; fu sepolto nel cimitero britannico di Napoli.
Al contrario di suo ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] , che lo vendette a Londra, come opera rinascimentale. Degli anni 1874-75 sono anche le tombe Cottinelli e Maffei, da lui eseguite per il cimitero neoclassico di Brescia.
Gli antiquari inglesi e italiani furono suoi affezionati clienti anche dopo il ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] governative, ottenne l'esenzione degli alunni cattolici dal corso I resti, traslati a Colombo nel 1863, dal cimitero cattolico di Suez, ebbero solenne sepoltura nella chiesa , essendo più accetti alle autorità inglesi, offrivano più valide garanzie di ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] 15 ott. 1931 e fu sepolto nel cimitero londinese di Kemsal Green.
L'A. volle Cenischia, che, realizzato con capitali italiani ed inglesi, fornì a Torino 12000 cavalli idroelettrici ad ad una futura nazionalizzazione degli impianti idroelettrici sorti, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....