Malattia contagiosa, diffusa in ogni paese, che colpisce specialmente i giovani cani (più raramente il gatto). Il c., cui consegue immunità permanente, è prodotto da un paramixovirus la cui azione è probabilmente complicata dal Bacillus bronchisepticus o bronchicanis. L’attecchimento dell’infezione si verifica per contatto diretto con cani infetti, e indiretto con materiale infettante, attraverso le ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] impiego di un adeguato vaccino studiato da V. Zavagli all'Istituto zooprofilattico di Roma.
Nel settore dei piccoli animali, il cimurro del cane e l'influenza del gatto rivestono una importanza limitata anche per l'impiego di adeguati mezzi di difesa ...
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cimurro
(ant. ciamòrro, cimòrro) s. m. [dal fr. ant. chamoire, chamorge, che è il lat. *camoria «moccio»]. – 1. Malattia contagiosa, diffusa in ogni paese, prodotta da un virus che colpisce spec. i giovani cani (più raram. il gatto): si manifesta...
incimurrire
v. intr. [der. di cimurro] (io incimurrisco, tu incimurrisci, ecc.; aus. essere). – Ammalarsi di cimurro, detto dei cavalli e dei cani, e per estens. scherz. anche dell’uomo, col sign. di prendersi un raffreddore. ◆ Part. pass....