Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] diverso e nuovo di articolare il racconto cinematografico o di porsi in rapporto con la realtà (come nel caso del cinéma-vérité: v.). Le nuove tecniche e i nuovi linguaggi si innescarono su una rinnovata coscienza del ruolo attivo della produzione ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] di motivi tecnici e di linguaggio che avvicina l'idea zavattiniana di cinema alle esperienze del cinema 'diretto' e soprattutto a quelle del Cinémavérité, di cui l'elaborazione zavattiniana costituisce senza dubbio un'importante anticipazione.In ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Clarke, che nel 1967 scelse di girare nel manicomio criminale di Bridgewater un documentario improntato allo stile del Cinémaverité, Titicut follies, opera che venne immediatamente bandita in patria a causa della sua estrema crudezza nel ritrarre le ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] meridionale, salutati dalla rivista "Filmkritik" come profondamente innovativi. Mentre Klaus Wildenhahn portava nella BRD il Cinémavérité con un reportage televisivo di diciotto minuti, Parteitag '64, sul Congresso del partito socialdemocratico del ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] e Jack Kerouac venivano portati sullo schermo nelle loro gesta anticonvenzionali da un film a metà tra documentario e Cinémavérité come Pull my Daisy (1959) diretto da Robert Frank e Alfred Leslie.
Negli ultimi decenni del Novecento negli Stati ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] corso delle riprese può svilupparsi in direzioni imprevedibili. Questa concezione si manifesta appieno soprattutto nel 'cinema diretto' (v. cinémavérité), in cui gli attori improvvisano in una certa misura i dialoghi e le performances drammatiche ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] per essi, e per tutti, la rivoluzione su cui nessuno sperava. Quella, semplicissima, della verità".
c) Luchino Visconti
Una considerevole impronta sul cinema neorealista, così come su tutto lo spettacolo italiano del dopoguerra, è stata lasciata da L ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...