Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] a guidare un fronte di paesi uniti da una forte pulsione nazionalista e da una ancor più radicale ostilità agli Stati Uniti e ai potenze emergenti, dalla Russia all’Iran, passando per la Cina, il governo di Chávez ha lanciato una nuova iniziativa di ...
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neonazionalista
(neo-nazionalista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta nuove tendenze all’affermazione dei valori nazionali.
• Sono temi su cui si misureranno le potenzialità e le responsabilità dell’Europa [...] davvero con i suoi vicini, a cominciare dalla Cina, secondo [Jochen] Bittner dovrebbe avere il coraggio di l’inizio di un ciclo di elezioni regionali. Si prevede che i neo-nazionalisti di Alternativa per la Germania otterranno tra il 15 e il 20% in ...
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Canton (cinese Guangzhou)
Canton
(cinese Guangzhou) Città della Cina meridionale, capoluogo del Guangdong. Fondata nel 166 a.C. dal generale Zhao Tuo, divenne presto il massimo centro del traffico [...] per la conquista dell’intera nazione (1926). Conquistata dai giapponesi nel 1938, fu nel 1949 sede del governo nazionalista, prima del suo trasferimento a Taiwan. Il nucleo originario della città, ubicato sulla sponda sinistra del fiume, ha ...
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Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] (1926); tornato in Cina (1927), divenne vicepresidente dello yuan (ramo del governo) esecutivo e ministro degli Affari militari (1928-29). Nel giugno 1929 fu espulso dal Partito nazionalista ed esonerato dalle cariche ricoperte, ma venne riammesso a ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] rivoluzionario di Canton, e pubblicò il settimanale La critica rivoluzionaria (1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partito nazionalista cinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco di Shanghai. Si guadagnò in breve fama di ...
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Zhu De
Generale cinese (Yilong, Sichuan, 1886-Pechino 1976). Studiò nell’Accademia militare dello Yunnan e in Germania. Già membro del Partito nazionalista (➔ Guomindang), passò al Partito comunista [...] cinese nel 1922. Tornato in Cina nel 1925, due anni dopo guidò la rivolta delle truppe nazionaliste di Nanchang (Jiangxi), riuscendo a formare il primo nucleo dell’esercito popolare. Collaborò con Mao Zedong nell’organizzazione dell’Armata rossa, che ...
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Tongmenghui
Società segreta cinese antimonarchica, anche nota come Lega giurata. Fu fondata da Sun Zhongshan in qualità di presidente, Song Jiaoren e altri intellettuali antimonarchici il 20 agosto 1905 [...] popolazioni. La Lega proponeva una rivoluzione di tipo nazionale, caratterizzata dallo spirito di libertà, uguaglianza e il popolo cinese doveva partecipare. Dopo la fondazione della Repubblica di Cina (ag. 1912), Sun Zhonshan decise di unire la T. ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] 1912, dopo la fondazione della Repubblica di Cina, S.J. guidò la fusione tra la Tongmenghui, il Partito repubblicano unitario e altre formazioni politiche minori, per formare il Partito nazionalista cinese (➔ Guomindang). Dopo la vittoria elettorale ...
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Zhang Xueliang
Militare cinese (Haicheng, Liaoning, 1898 oppure 1901-Honolulu, Hawaii, Stati Uniti, 2001). Figlio di Zhang Zuolin e noto come «il giovane maresciallo», nel luglio 1928, dopo la morte [...] della Manciuria. Accettata l’autorità del governo nazionalista cinese, fu costretto dall’offensiva giapponese ad comunisti nelle province di Henan, Hubei e Anhui e del Nord-Ovest della Cina (1934-37), il 12 dicembre 1936 arrestò, a Xi’an, Jiang ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] nacional para a independência total de Angola) nel 1966, sostenuto dalla Cina e in conflitto con gli altri movimenti di liberazione antiportoghese, in particolare il Movimento popular de libertação de Angola (MPLA), filosovietico, che, con l’ ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...