Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] . Aumentare il peso dei consumi privati; alzare la quota dei servizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che ha richiesto molti decenni nei Paesi occidentali, e che la Cina dovrebbe fare in corsa, sotto la richiesta di un Occidente che spera di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] linea provvisoria tra Pakistan, India e Cina, e di aree lungo la frontiera di NE con la Cina); quello marittimo misura 7000 km. l’apporto del settore alla formazione della ricchezza nazionale è andato rapidamente crescendo negli ultimi anni, ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] di coalizione tra i due principali partiti, il Nazionalista di tendenze laiche e radicali e il Masjumi musulmano rientrerà l’anno successivo) e strinse rapporti sempre più forti con la Cina.
Un fallito tentativo di colpo di Stato nel 1965 da parte dei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] colpo di Stato di destra, capeggiato dal generale Lon Nol (1970), Sihanouk si rifugiò in Cina, dove formò, insieme ai Khmer rossi, un Fronte unito nazionale della Cambogia (FUNC).
Dopo cinque anni di guerra condotta con l’appoggio di nordvietnamiti e ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] avviso era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi I viaggi del presidente in Giappone, Corea del Sud e Cina (febbraio 2002) e l’avvicinamento alla Russia (maggio 2002) ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] i principali corrispondenti sono Germania, Russia, Italia, Cina.
Dopo la disfatta dell’Impero ottomano nella Prima . Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...]
Gli anni 1970 e 1980 fecero registrare importanti novità in Cina: alla morte di Mao (1976), il nuovo gruppo dirigente i nazifascisti e un posto di rilievo nel Comitato di liberazione nazionale. Ma la ridefinizione della linea del partito ebbe luogo a ...
Leggi Tutto
Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] Haradinaj e sul PDK del presidente Thac̦i il partito nazionalista di sinistra Vetëvendosje (VV), il cui leader A. Kurti ’Eu, permangono l’opposizione di alcune grandi potenze (Russia, Cina, India, Brasile) e la titubanza di alcuni stati europei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gas naturale ed entrambi hanno rappresentato oltre l’80% delle esportazioni nazionali.
Il settore agricolo – che assorbe circa il 23% della e di splendore culturale (influssi dall’India e dalla Cina da un lato, e in minor grado della filosofia e ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a S da Georgia, Azerbaigian, Mar Caspio, Kazakistan, Cina, Mongolia, di nuovo Cina, Corea del Nord; a E dall’Oceano Pacifico. N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo ...
Leggi Tutto
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...