Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] . Aumentare il peso dei consumi privati; alzare la quota dei servizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che ha richiesto molti decenni nei Paesi occidentali, e che la Cina dovrebbe fare in corsa, sotto la richiesta di un Occidente che spera di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gas naturale ed entrambi hanno rappresentato oltre l’80% delle esportazioni nazionali.
Il settore agricolo – che assorbe circa il 23% della e di splendore culturale (influssi dall’India e dalla Cina da un lato, e in minor grado della filosofia e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] avviso era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi I viaggi del presidente in Giappone, Corea del Sud e Cina (febbraio 2002) e l’avvicinamento alla Russia (maggio 2002) ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] Haradinaj e sul PDK del presidente Thac̦i il partito nazionalista di sinistra Vetëvendosje (VV), il cui leader A. Kurti ’Eu, permangono l’opposizione di alcune grandi potenze (Russia, Cina, India, Brasile) e la titubanza di alcuni stati europei ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue radici nazionali, ecc. Il periodo di Yan'an fu inoltre per dell'Ussuri (1969), la caduta di Lin preluse a un avvicinamento della Cina agli Stati Uniti (1972, incontro a Pechino tra M. Z. e ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
Caratteristiche fisiche
La superficie è per il 94% occupata da montagne. [...] Shan, a SO, le cui cime formano un imponente confine naturale con la Cina, e che culmina nel Pik Pobedy (7439 m). La Catena del Fergana, e le forze di opposizione (di ispirazione comunista e nazionalista), che, dopo la rielezione di Akayev nel 2000, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a S da Georgia, Azerbaigian, Mar Caspio, Kazakistan, Cina, Mongolia, di nuovo Cina, Corea del Nord; a E dall’Oceano Pacifico. N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] territori occupati. La rivolta terminerà con gli accordi di Oslo (1993) e la creazione dell’Autorità Nazionale Palestinese.
1989: in Cina le proteste studentesche in favore di un nuovo corso democratico si concludono con la sanguinosa repressione di ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] di coalizione tra i due principali partiti, il Nazionalista di tendenze laiche e radicali e il Masjumi musulmano rientrerà l’anno successivo) e strinse rapporti sempre più forti con la Cina.
Un fallito tentativo di colpo di Stato nel 1965 da parte dei ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] colpo di Stato di destra, capeggiato dal generale Lon Nol (1970), Sihanouk si rifugiò in Cina, dove formò, insieme ai Khmer rossi, un Fronte unito nazionale della Cambogia (FUNC).
Dopo cinque anni di guerra condotta con l’appoggio di nordvietnamiti e ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...