(o Meng) Società delle zone montane della Cina meridionale (Hunan, Guizhou, Yunnan), dell’Indocina (parte nord-occidentale del Tonchino e nord del Laos) e della Thailandia settentrionale. I M. costituiscono [...] il residuo di popolazioni autoctone della Cina meridionale, respinte al sud o in aree marginali dall’espansione dei Cinesi appartenenti al gruppo etnico Han. Di questi ultimi hanno però subito un forte influsso culturale. Agricoltori e cacciatori, ...
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Missionario belga (Gand 1877 - Nanchino 1940). In Cina dal 1901, spese tutta la vita in terra di missione propugnando la necessità di entrare nell'anima popolare senza deformarla con l'europeizzazione. [...] Battista, 1926; Piccole sorelle di s. Teresa, 1929) e cercò a quest'opera proseliti anche in Europa ove fondò l'Unio catholica juventutis sinensis (1923) e la Société des auxiliaires des missions (1927). Fu chiamato l'apostolo della Cina moderna. ...
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LANDI, Fabiano
Giovanni Vacca
Missionario francescano in Cina, nato in Fiesole il 10 marzo 1872. Nominato vescovo del Hu-pe del NE., il 27 maggio 1904. Dopo ventisei anni di vita missionaria morì il [...] . Pubblicò un Piccolo dizionario italiano-cinese (Shanghai 1920). È il primo dizionario italiano-cinese della lingua parlata della Cina, secondo la pronuncia usata nel Hu-pe, la quale poco differisce dalla lingua comune (cosiddetto mandarino).
Bibl ...
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JEHOL (A. T., 97-98)
Provincia della Cina settentrionale, compresa tra la Manciuria e le provincie cinesi di Chahar e di Ho-pei (la divide da questa un tratto della Grande Muraglia). Ha un territorio [...] è la città di Jehol o Chengteh, situata a poco più di 200 km. a NE. di Pechino, nota nella storia della Cina perché era la residenza estiva della dinastia manciù. Sono notevoli in essa i palazzi e i giardini imperiali e i numerosi monasteri. Fu ...
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Uomo di stato giapponese (Tsukari, Souwo, 1841 - Harbin 1909). Studiò in Inghilterra e al suo ritorno (1864) ebbe una parte importante negli avvenimenti che condussero alla restaurazione dell'autorità [...] imperiale (1868) e alla riorganizzazione del paese. Firmò i trattati di Tianjin (1885) e di Shimonoseki (1895) con la Cina. Ma il maggior suo merito è l'aver redatto la Costituzione del 1889, dopo essersi recato in Europa a studiare i varî modelli ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] che si davano all’eremitaggio per sottrarsi alle dure condizioni della vita associata nei periodi più disastrosi della storia della Cina antica, e che pone quale primo filosofo del t. Yang Zhu, assertore di una condotta basata unicamente sulla tutela ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] 1917 iniziò la lotta contro i signori della guerra, riuscendo nel 1923 a creare un governo a Canton.
La nascita di una grande Cina
Sun Yat-sen aveva sperato che le potenze europee e gli Stati Uniti appoggiassero i suoi sforzi per l’unificazione e la ...
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(o Tung, o Kam) Minoranza etnica della Cina, appartenente alla famiglia linguistica thai e stanziata nel Guizhou orientale, nelle regioni settentrionali del Guangxi e in quelle sud-occidentali dello Hunan. [...] Agricoltori, i D. occupano case su pilastri con veranda, in villaggi sovrastati da alte torri lignee d’avvistamento ...
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Nella religione antica, gli dei pagani.
In Cina, gli Otto i. (Ba Xian) sono personaggi leggendari della mitologia taoista divenuti, in epoche diverse, i.: Zhongli Quan; Zhang Gnolao; Lii Dongbin; Cao Guojiu; [...] Li Tieguai; Han Xiangzi; Lan Caihe; He Xiangu; le loro immagini ricorrono frequentemente nell’arte cinese.
In Francia, gli i. (les immortels) sono i membri dell’Académie française ...
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Missionario gesuita (Lecce 1575 - Macao 1620). In Cina dal 1603, fu tra i più intimi collaboratori del padre Matteo Ricci, che, in punto di morte, lo nominò superiore di tutta la missione cinese. Introdusse [...] nel paese macchine idrauliche, che illustrò in un trattato in cinese. Si rifugiò a Macao per sfuggire alla persecuzione contro i cristiani ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...