Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] asiatica di Genghiz e del suo popolo. Dapprima fu conquistata la Cina del N (caduta di Pechino, 1215), poi furono travolti gli ), mentre l’altro fratello, Qūbilāy, compì la conquista della Cina. Alla morte di Mangū (1259), Qūbilāy si fece proclamare ...
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WEI-HAI-WEI (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Porto e città della Cina, sulla costa dello Shantung. È stata ceduta alla Gran Bretagna il 10 luglio 1898, per proteggere il commercio britannico nella Cina [...] , situata a 37° 30′ lat. N. e 122° 10′ long. E., era stata temporaneamente occupata dai Giapponesi nella guerra del 1894-95 con la Cina. Si trova a 30 km. ad E. della città di Che-fu. Della concessione faceva parte l'isola Liu-kung (Liu-kung tao), la ...
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TSI-NAN (A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni VACCA
Città della Cina, capitale della provincia dello Shan-tung, situata a 34 m. s. m. (36° 40′ lat. N. e 117° 1′ long. E.), a S. (nan) dell'antico fiume [...] , le cui finestre hanno incorniciature dalle forme svariatissime geometriche e floreali. Il lago è celebre in tutta la Cina per la fusione ivi raggiunta tra architettura e giardini. Nei dintorni montuosi molte cime sono coronate da pagode slanciate ...
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Missionario e sinologo (Trofarello 1566 - Ruicheng Xiang, Shanxi, 1640). Gesuita (1584), in Cina dal 1604, compose in cinese libri religiosi e scientifici. ...
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Cervide molto raro (Elaphodus cephalophus; v. fig.) delle foreste montane di Cina, India e Myanmar. Di piccole dimensioni, con corna ridotte e maschi dotati di corte zanne. ...
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Principe mancese (1612-1650). Nel 1638 comandò un'armata mancese contro la Cina, nel 1644 occupò Pechino e negli anni seguenti completò la conquista dell'Impero. ...
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Nurhaci
Fondatore (n. 1559-m. 1626) della dinastia mancese Qing, che regnò in Cina dal 1616 al 1912. Organizzò militarmente le tribù mancesi, delle quali si proclamò khan nel 1616. Nel 1618 iniziò le [...] ostilità contro la Cina, che dovevano portare i suoi successori alla conquista di tutto l’impero cinese. In Cina fu imperatore con il nome Taizu; il nome dell’era fu Tianming. ...
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Sinologo e orientalista tedesco (Berlino 1880 - Stoccarda 1966); soggiornò a lungo in Cina (1904-11); prof. a Lipsia (1925), a Berlino, dove fu (1932-45) direttore del seminario di sinologia, a Monaco [...] (dal 1946) ...
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(o Limulavida) Ordine di Artropodi Cheliceriformi fossili del Cambriano, in Canada e Cina. Di incerta sede sistematica, simili a Crostacei, furono ritenuti forme di passaggio fra le Trilobiti e gli Euripteri. ...
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T'IEN-TSIN (A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni VACCA
Marcello MUCCIOLI
Città della Cina, il cui nome significa "guado celeste", situata nella provincia del Ho-peh, a 39° 4′ di lat. N. e 117° 11′ [...] e degl'inizî dell'età del bronzo.
Trattato di T'ien Tsin.
Conchiuse la prima fase della guerra fra l'Inghilterra e la Cina (1856). La Cina era allora in piena rivolta dei T'ai-p'ing che, scoppiata nel 1849, doveva terminare solo nel 1864. Nel 1856 a ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...