Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] alle formazioni statali dei nomadi e poi definitivamente alla Cina.
Preistoria
Durante il Pleistocene in A. si verificarono armoniosamente contemperate, s’irradiano a loro volta verso la Cina (scultura del periodo Wei) e soprattutto verso il Tibet ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] nel quartiere romano dell’EUR. Nel 2008 ha vinto il concorso per il Bao’an International Airport a Shenzhen, in Cina, mentre nel 2009 è stato inaugurato il complesso parrocchiale San Paolo a Foligno.
Alle generazioni degli anni Cinquanta e Sessanta ...
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YEITOKU (Eitoku) KANŌ
Laurence Binyon
Pittore giapponese, nato nel 1543, morto nel 1590. Figlio maggiore di Shoyei Kanō e nipote di Motonobu (v.) Kanō, nacque che la guerra civile devastava il Giappone [...] era mutato e ciò che si cercava era lo splendore anziché la severità del sec. XV. I rinnovati rapporti con la Cina, seguiti alla conquista della Corea da parte di Hideyoshi, avevano introdotto in Giappone lo stile ricco e decorativo dei Ming. Ma ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] Centrale si estende, per ultimo, per tutta Europa ed è indeciso se questa, nell'uso del b., abbia preceduto o no la Cina (v. appresso).
Si ritiene che le prime fusioni d'arte in b. fossero statuette votive (travestimento artistico di una offerta di ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] 9) accanto ad altri ornamenti femminili. I Persiani sono chiamati da Erodoto (viii, v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la parola per distinguerli appare per la prima volta in un dizionario del I sec ...
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CAMBOGIA
P. Corradini
Regione dell'Indocina meridionale. Del periodo precedente la formazione e l'affermarsi del regno cambogiano Khmer, la cui potenza sorse intorno alla fine del VI sec. d. C., non [...] tutto ciò che era stato eseguito in legno, materiale che fu sempre abbondantemente usato in Indocina così come in Cina; le guerre devastatrici che portarono alla fine del regno del Fu-nan completarono molto probabilmente l'opera, distruggendo quanto ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] 5 milioni di abitanti (poco meno di 70; dati del 2007), una trentina sono ubicate nell’Asia meridionale e orientale (di cui 11 in Cina e 7 in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America Settentrionale ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] citate Disegno italiano, allestita dal 2006 al 2008 presso i più importanti musei d’arte moderna e contemporanea della Cina, Omar Roma Amor (Roma, Museo Bilotti di Villa Borghese, 2012), Centro di Gravità Permanente (Gallarate, MAGA, 2013), L’opera ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] di massa, il modello più diffuso è ancora quello ''realista'' sia in Occidente che nei paesi ex-socialisti e nella Cina. In tal senso, importanti sono state le pubblicità legate ai due maggiori conflitti dopo la seconda guerra mondiale, la guerra di ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] e 18° secolo. Dal 19° sec. la lavorazione artistica del c. ha avuto notevole rilievo in Oriente, in particolare in Cina e Giappone.
Serpente c. Nome comune di Serpenti del genere Micrurus, famiglia Elapidi, tutti molto velenosi e diffusi nell’America ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...