Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] , che ricorsero a Roma: ma il Sant'Uffizio approvò le proibizioni di M. (1704). Il persistere contro le tradizioni religiose della Cina, in violazione di un editto imperiale, ne provocò l'espulsione (1707); tornato in Europa, si stabilì a Roma (1709 ...
Leggi Tutto
Frate francescano (sec. 14º); dalla Persia, dove era stato inviato in missione, partì con due confratelli per la Cina (1320) e giunse fino al porto di Hurmūz, dove trovò poco dopo (1321) la morte, ucciso [...] dagli indigeni ...
Leggi Tutto
Missionario e sinologo francese (Castello di Bienassis en Pléneuf, Côtes-du-Nord, 1656 - Pondichéry 1737); gesuita, fu in Cina per lungo tempo (1685-1709); ebbe atteggiamento nettamente sfavorevole ai [...] suoi confratelli nella questione dei riti ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella Compagnia di Gesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] (1664), fu poi sostituito in prigione da un altro sacerdote e poté tornare a Roma (1672) per difendere gli interessi della missione e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Dover 1859 - Londra 1935). Partecipò alla spedizione d'Egitto del 1882 e a quella del 1900 in Cina; nel 1910 fu destinato al comando in capo della flotta dell'Atlantico, alla fine del 1914 [...] ebbe il comando della Grand-Fleet e nel 1915 fu nominato ammiraglio. Poiché la flotta tedesca d'alto mare si sottraeva a ogni confronto, J. applicò contro di essa la strategia del "blocco a distanza" (battaglia ...
Leggi Tutto
Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] che risalgono a questo periodo, sono tutte nella sfera della scuola buddista Zen (grandi figure di patriarchi, di Bodhisatva, ecc.); le sue pitture di animali, frutto di una visione estremamente intellettualizzata, ...
Leggi Tutto
– Pseudonimo della scrittrice e poetessa cinese Wang Fang (n. Nanchino 1955). Tra gli autori neorealisti più significativi della Cina postmaoista, ha esordito nella narrativa con il racconto Da peng che [...] shang («Sul furgone», 1982) raggiungendo grande fama con il successivo Feng jing («Il paesaggio», 1987), drammatica narrazione della povertà nei sobborghi di Wuhan. La stessa lucida capacità di scandagliare ...
Leggi Tutto
Nome di religione del monaco buddista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602 - Chang'an, od. Xi'an, 664), il quale lasciò la Cina nel 629 e attraverso l'Asia centrale raggiunse l'India alla ricerca dei testi [...] sacri del buddismo; tornato in Cina dopo 17 anni e stabilitosi a Chang'an, attese alla traduzione dal sanscrito e alla divulgazione delle opere fondamentali del buddismo. L'interessante resoconto del suo viaggio, in redazioni stese dai discepoli, fu ...
Leggi Tutto
Missionario (Lecce 1611 - Macao 1683), gesuita. Dall'India, dove giunse nel 1637, fu mandato nel Tonchino e poi in Cina (1659). Ha lasciato opuscoli catechistici in lingua cinese. ...
Leggi Tutto
Geografo e viaggiatore (Karlsruhe 1833 - Berlino 1905); eseguiti approfonditi studî geologici, anche nell'Alto Adige, fu poi (1860-62) in Cina, in Giappone e nel Siam con un'ambasceria prussiana, quindi, [...] da solo, nell'Insulindia e in California. Dal 1869 fu di nuovo in Cina, paese che studiò sotto ogni aspetto e sul quale pubblicò, a partire dal 1877, la fondamentale opera China. Fu poi (1875) prof. nell'univ. di Bonn, donde passò (1883) a Lipsia e ( ...
Leggi Tutto
cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...