Capo mongolo (1645-1697); nel sec. 17º stabilì una effimera egemonia della tribù degli Dzungar sul Turchestan cinese e la Mongolia, sino a minacciare la Cina stessa, ma nel 1696 fu sconfitto presso Urga. [...] Il suo fu uno degli ultimi tentativi di affermazione politica dei Mongoli prima dell'età contemporanea ...
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Capo della tribù tungusa dei Jurced nella odierna Manciuria centrale (1069-1123). Nel 1115 si proclamò imperatore, fondando la dinastia Chin, che poi dominò la Cina del nord fino allo Yangtzekiang. In [...] lotta contro i Khitan (din. Liao), A. si impadronì dei loro territorî, ma morì nel momento del trionfo quando i suoi eserciti stavano stroncandone le ultime resistenze ...
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Viaggiatore arabo (sec. 9º), compì un lungo viaggio in Oriente (854-874), lasciando la descrizione di un itinerario dalle foci del Tigri all'India e alla Cina. ...
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Missionario francescano (Pordenone 1286 circa - Udine 1331). Nel 1314 partì da Padova per una missione in Armenia e in Persia; si spinse poi nell'Estremo Oriente sino alla Cina, e si fermò tre anni a Pechino; [...] de rebus incognitis, 1513), una tra le più importanti fonti medievali per la conoscenza dell'Estremo Oriente (in particolare per l'arcipelago malese e la Cina). Beatificato da Benedetto XIV nel 1755; festa nell'Ordine dei frati minori, il 3 febbraio. ...
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Li Yuan-hong
Generale e politico cinese (Huangpo, Hubei, 1864-Tianjing 1928). Nominato capo del primo governo militare provvisorio (1911), fu vicepresidente della Repubblica di Cina (1912) e presidente [...] della stessa per due volte (1916-17 e 1922-23). Sostenne il Partito repubblicano (Gonghedang) in lotta contro il Partito nazionalista (Guomindang) per il controllo del parlamento provvisorio ...
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Generale (Yilong, Sichuan, 1886 - Pechino 1976). Studiò nell'Accademia militare dello Yunnan e in Germania. Già membro del Guomindang, passò al Partito comunista cinese nel 1922. Tornato in Cina (1925), [...] contro il Giappone (1937-45) e durante la guerra civile (1946-49). All'atto della costituzione della Repubblica Popolare di Cina (1° ott. 1949) fu riconfermato comandante delle forze armate; vicepresidente della Repubblica (1954-59) fu poi (dal 1959 ...
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Geografo (Neckarbischofsheim, Baden- Württemberg, 1887 - Marburgo 1957), prof. nelle univ. di Heidelberg (1923), di Lipsia (1928) e di Marburgo (1946). Viaggiò nell'Africa settentrionale e in Cina. Si [...] è occupato di morfologia terrestre e di geografia dell'insediamento. Tra le sue opere citiamo: Lebensräume im Kampf der Kulturen (1938) ...
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Feldmaresciallo britannico (Woodstone, Lim-
erick, 1779 - St. Helen's, Dublino, 1869). Combatté nelle colonie e in Portogallo (1809-12); maggior generale (1830), nel 1841 conquistò in Cina i forti di Canton [...] e firmò la pace di Nanchino del 1842. Fu poi comandante generale in India, ove, dal 1843 al 1849, soffocò le rivolte dei Maratti e dei Sikh; fu nominato maresciallo nel 1862 ...
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Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroque iure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] materiale raccolto durante il suo soggiorno cinese, R. si accinse allora alla redazione di un atlante, il primo atlante europeo della Cina, le cui carte sono state rinvenute a partire dal 1985 presso l'Archivio di stato di Roma, studiate e, sebbene ...
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Buddista giapponese (n. Shikoku 774 - m. 835), patriarca del buddismo giapponese. Entrò a 19 anni nell'ordine col nome religioso di Kūkai. Nell'804 andò in Cina, e al suo ritorno cominciò a predicare la [...] dottrina della setta Shingon. Poi (816) fondò il tempio Kongōbu-ji sul M. Koya, che divenne uno dei maggiori del Giappone. Gli è attribuita l'invenzione del sillabario hiragana. K. fu anche calligrafo ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...