Scrittore e giornalista statunitense (Tianjin, Cina, 1914 - Keywest, Florida, 1993). Corrispondente di guerra per il Time in Estremo Oriente, vi ritornò nel 1945 come inviato di Life e The New Yorker: [...] fu così che poté scrivere Hiroshima (1946), uno dei resoconti giornalistici più obiettivi sull'esplosione atomica, ricostruita attraverso i racconti di sei testimoni. È noto in Italia soprattutto per A ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] , ecc.), giungendo attraverso le vastissime steppe mongoliche, dopo tre anni e mezzo dalla partenza, ai confini del "Catai" (Cina) e infine a Pechino. Ottenuta la fiducia del sovrano, ebbe nei diciassette anni di soggiorno in quel paese importanti ...
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Missionario (Tolosa 1669 - Mong-Hien-Hou, Cina, 1714). Recatosi in Cina con la delegazione pontificia inviata da Clemente XI (1711), fu nominato dall'imperatore K'ang Hsi professore di matematica e collaboratore [...] della commissione per stendere le carte geografiche della Cina. Visitò e descrisse la Mongolia, le province di Sichuan e di Yunnan. Lasciò lettere e scritti. Fra le opere pubblicate: De nomine patriarchae Joseph, Pharaone imposito, 1696; Monumenta ...
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Yang Jian
(o Wendi) Imperatore della Cina (n. 541-m. 604). Fondatore della dinastia dei Sui, riunificò la Cina (589) dopo secoli di divisioni regnando dal 581 alla morte. Attuò una politica centralizzatrice, [...] formalizzando il sistema degli esami, operò una ridistribuzione delle terre e promosse una riforma del sistema fiscale; nel 581 promulgò un nuovo codice di leggi. In ambito religioso favorì il buddhismo ...
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Diplomatico e scrittore (Boston 1790 - Canton, Cina, 1847). Fu incaricato d'affari all'Aia e rappresentante diplomatico in Spagna (1825-29). La sua opera Europe (1822), saggio storico-politico, fu al suo [...] tempo molto apprezzata e tradotta in varie lingue, e così la successiva America (1827). Degli altri suoi scritti si ricordano: New ideas on population (1823; in opposizione alle teorie di T. R. Malthus); ...
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Luo, XUEJUAN
Gianfranco e Luigi Saini
Cina • Zhejiang, 26 gennaio 1984 • Specialità: 50 m, 100 m rana
La ranista cinese Luo ha dimostrato una straordinaria capacità agonistica, percorrendo un cammino [...] nuotata nella 4x100 m mista, la più veloce di tutti i tempi nella storia del nuoto (1′05,79″), che permise alla Cina di sconfiggere gli Stati Uniti. Non era tuttavia considerata la favorita al momento della finale olimpica dei 100 m di Atene. La ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] capitale da Karakorum a Pechino (1264) e fondò la dinastia Yuan. Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina, dopo di che inviò, con scarsa fortuna, spedizioni militari nei paesi dell'Asia meridionale e contro il Giappone. Alla sua corte ...
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Gesuita (Autun 1715 - Pechino 1774); missionario in Cina (1744), superiore (1762-72) a Pechino, fu incaricato dall'imperatore Chien long di abbellire i suoi parchi di cascate e di costruire padiglioni [...] in stile occidentale nella sua residenza d'estate; introdusse in Cina l'incisione in rame, per l'esecuzione della nuova carta geografica dell'impero. ...
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Missionario belga (Gand 1877 - Nanchino 1940). In Cina dal 1901, spese tutta la vita in terra di missione propugnando la necessità di entrare nell'anima popolare senza deformarla con l'europeizzazione. [...] Battista, 1926; Piccole sorelle di s. Teresa, 1929) e cercò a quest'opera proseliti anche in Europa ove fondò l'Unio catholica juventutis sinensis (1923) e la Société des auxiliaires des missions (1927). Fu chiamato l'apostolo della Cina moderna. ...
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Uomo di stato giapponese (Tsukari, Souwo, 1841 - Harbin 1909). Studiò in Inghilterra e al suo ritorno (1864) ebbe una parte importante negli avvenimenti che condussero alla restaurazione dell'autorità [...] imperiale (1868) e alla riorganizzazione del paese. Firmò i trattati di Tianjin (1885) e di Shimonoseki (1895) con la Cina. Ma il maggior suo merito è l'aver redatto la Costituzione del 1889, dopo essersi recato in Europa a studiare i varî modelli ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...