Principe e generale serbo (Temesvár 1859 - Parigi 1938), figlio di Alessandro K., principe di Serbia. Dopo aver combattuto (1884-85) nel Tonchino come semplice soldato nella Legione straniera, entrò per [...] invito dello zar Alessandro III nell'esercito russo e prese parte alle guerre contro la Cina e a quella russo-giapponese, raggiungendo il grado di generale di cavalleria. Comandò la cavalleria serba durante le guerre balcaniche (1912-13), e un corpo ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] compiuto tra il 399 e il 414 d.C. ca., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhou Shaoyi (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1979). Formatosi negli anni Trenta nell'ambiente degli scrittori di sinistra, fu durante la guerra a Yan'an. Sue opere principali: [...] Baofeng zhouyu ("L'uragano", 1948), romanzo che descrive la riforma agraria nel nord-est della Cina; e Shanxiang ju bian ("Grandi cambiamenti in un villaggio di montagna", 1958), sull'esperienza del movimento cooperativo agricolo nel Hunan, che nell' ...
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Religioso buddista (Kuča, Turchestan, 344 circa - Ch'angan 413); figlio di un indiano stabilitosi nell'oasi di Kuča e della figlia del re locale, fu dapprima hinayanista, ma, dopo un viaggio nel Kashmīr, [...] divenne mahayanista. Quando i Cinesi invasero l'oasi (383), egli fu portato in Cina, dove si dedicò alla diffusione del buddismo Mahāyāna a Ch'angan, la capitale del tempo. Tradusse molte opere buddistiche in cinese. ...
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Nome con cui era noto in Russia il viaggiatore e diplomatico romeno Nicolae Milescu (n. 1636 - m. 1708). Educato agli studî umanistici, ebbe missioni politiche in Turchia e quindi in Russia, adoperandosi [...] i rapporti culturali ed economici tra questo paese e la Moldavia. Nel 1675 ebbe dallo zar l'incarico di un'ambasceria in Cina, che portò a termine, dopo un lungo viaggio attraverso l'interno dell'Asia, pur senza un risultato politico. Lasciò una ...
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Ufficiale zarista (Graz 1885 - Novosibirsk 1921); di nobile famiglia della Livonia, colonnello di cavalleria, combatté dopo la Rivoluzione d'ottobre contro i bolscevichi nella Siberia orientale, a capo [...] di reparti cosacchi. Penetrato nella Mongolia, ne occupò la capitale Urga (1921) e ne fece proclamare l'indipendenza dalla Cina. Catturato dall'armata rossa, fu fucilato. ...
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Terauchi, Masatake
Generale e politico giapponese (feudo di Choshu, od. prefettura di Yamaguchi, 1852-Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne [...] si concretò, tra l’altro, nell’accordo Lansing-Ishii, con cui gli USA riconoscevano gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre il Giappone si impegnava al rispetto dell’integrità territoriale cinese e del «principio della porta aperta». T. si ...
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Abahai (propr. Hong Taiji)
Abahai
(propr. Hong Taiji) Sovrano mancese (n. 1592-m. 1643). Ottavo figlio di Nurhaci, gli successe nel 1626. Nel 1635 cambiò il nome del suo popolo da jurchen in manciù [...] e l’anno successivo si proclamò imperatore cambiando il nome dinastico da Hou Jin («Jin posteriori») in Qing. Condusse campagne vittoriose in Cina, in Corea e contro i mongoli, ponendo le basi per la conquista della Cina. ...
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Chen Yi
Politico e militare cinese (Loshan, Sichuan, 1901-Pechino 1972). Aderì al PCC nel 1923, non partecipò alla Lunga marcia ma rimase nello Hunan per costruire le basi della nuova quarta armata. [...] Durante la Seconda guerra mondiale fu alla guida dell’esercito di liberazione della Cina orientale. Fu sindaco di Shanghai (1949-58) e ministro degli Esteri (1958-72). ...
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Agostiniano e scrittore spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1545 - Popayán 1614). Esercitò il suo ministero religioso in Messico; fu vescovo di Lipari, che governò per mezzo di un vicario, e di Chiapa; [...] arcivescovo di Popayán. Recatosi come ambasciatore di Filippo II a Pechino, visitò alcune regioni della Cina (1580-83); lasciò una relazione del viaggio nella Historia de las cosas más notables, ritos y costumbres del gran reino de la China (1585). ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...