ZOOTECNIA
(XXXV, p. 1014; App. II, II, p. 1140; III, II, p. 1148; IV, III, p. 873)
Produzione zootecnica. - Nell'ultimo decennio la consistenza mondiale di bestiame è leggermente aumentata e i maggiori [...] , nei paesi dell'Unione Europea (Italia −22%, Germania −25%, Francia −15%) e nell'Europa orientale, a favore del Brasile, della Cina e dei paesi dell'area asiatica in generale. Per quanto riguarda i suini hanno registrato i maggiori incrementi Spagna ...
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TABACCO
Adolfo Cecilia
(XXIII, p. 139; App. II, II, p. 940; III, II, p. 888; IV, III, p. 572)
Produzione e commercio. - La produzione mondiale di t. continua ad aumentare a ritmi notevoli, tanto da [...] da 4,1 a 5,1 milioni di ha. Minore l'incremento della resa unitaria, che è stato pari al 23%. La Cina si è stabilmente attestata al primo posto nella graduatoria dei produttori, arrivando a fornire, nel 1993, il 41% della produzione mondiale di ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] . Si estende per oltre 1600 km dal nord al sud ad occupare tutto l'orlo orientale della penisola indocinese, dal confine con la Cina alla Punta di Ca mau con una superficie di 334.000 km2. La Conferenza di Ginevra per la cessazione delle ostilità in ...
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Società farmaceutica svizzera, con sede a Basilea, fondata nel 1896 da Fritz Hoffmann-La Roche (Basilea 1868 - ivi 1920). Ha accordi di collaborazione nella ricerca con numerosi partner e possiede partecipazioni [...] è destinata alla ricerca, i cui centri si trovano in diversi paesi europei (Svizzera, Austria, Germania) ed extraeuropei (USA, Cina, Giappone). Oltre a un’importante presenza nella farmaceutica, la R., attiva in oltre 150 paesi, è leader mondiale nei ...
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Società di navigazione aerea di bandiera statunitense (parte della AMR Corporation) con sede a Fort Worth, Texas. Nata nel 1926 (e diventata ufficialmente A.A. nel 1934), è una delle compagnie aeree più [...] Isla Verde, Chicago O’Hare, Lambert-St. Louis) e collega gli Stati Uniti con America latina, Caraibi, Canada, Giappone, Cina, India ed Europa occidentale; insieme con le consociate American Eagle e American Connection ha una flotta di oltre novecento ...
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Sigla dei Newly Industrializing Countries, indicante un gruppo di paesi che, pur avendo caratteristiche strutturali e dinamiche diverse fra loro, sono accomunati dall’aver raggiunto nel corso degli anni [...] primi paesi a essere designati con tale sigla sono stati la Corea del Sud, Hongkong, Taiwan e Singapore; a questi si sono aggiunti nel tempo altri paesi asiatici (Cina, Indonesia, Thailandia), latino-americani (Messico, Brasile) e alcuni est-europei. ...
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RISO
Adolfo Cecilia
(XXIX, p. 424; App. II, II, p. 720; III, II, p. 618; IV, III, p. 226)
La produzione mondiale di r. continua ad avere ritmi di crescita che, seppure non costanti nelle diverse annate, [...] del 92,25% nel 1990. Tra i paesi di questo continente, le cui produzioni registrano buoni incrementi, continua a primeggiare la Cina che sfiora il 40% della produzione totale del continente e il 36% di quella mondiale; seguono l'Unione Indiana, l ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) [...] animale nei soli paesi sviluppati: una cifra superiore a quella del totale del consumo umano in India e in Cina. Complessivamente i paesi sviluppati assorbono i due terzi dell'importazione mondiale di cereali, lasciandone soltanto un terzo alle aree ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] materie prime e all’offerta di prodotti finiti da parte dei paesi industrializzati, è cambiato con l’emergere di Cina prima e India poi come produttori di manufatti ed esportatori di servizi.
Nella teoria economica, le ragioni del c. internazionale ...
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Economista e finanziere statunitense (Scranton, Pennsylvania, 1875 - Princeton, New Jersey, 1945), prof. nell'univ. Cornell (1909-12) e quindi in quella di Princeton, dove insegnò finanza internazionale [...] 1903; Messico, 1917; Guatemala, 1919; Colombia, 1923 e 1930; Cile, 1925; Polonia, 1926; Ecuador, 1926-27; Bolivia, 1927; Cina, 1929; Perù, 1931; Turchia, 1934); fece parte del comitato Dawes (1924) e presiedette il Comitato nazionale per la politica ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...