Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] ) per il commercio con la Luisiana, assorbì i privilegi delle languenti compagnie dell'Africa, delle Indie Occidentali e della Cina, divenendo la Compagnie des Indes con poteri pressoché illimitati e le sue azioni presero uno slancio straordinario. L ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE (XXIV, p. 473)
Federico CURATO
Già nel 1938 l'attività della Società delle nazioni era ridotta a un'attività puramente teorica e priva di qualsiasi possibilità d'intervento effettivo. [...] era l'attività della Società nel campo tecnico e specialmente in quello sociale e umanitario con la concessione di aiuti alla Cina e con l'istituzione a Londra di un Alto commissario per i rifugiati. Peggiore ancora il bilancio della Società nel 1939 ...
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STAGNO
Franco Salvatori
(XXXII, p. 453; App. II, II, p. 886; III, II, p. 818; IV, III, p. 445)
Dopo il massimo storico, raggiunto nella seconda metà degli anni Settanta, la produzione mondiale di s. [...] prezzi specialmente dopo le crisi petrolifere, poco o affatto calmierato dall'aumento della produzione da parte del Brasile e della Cina popolare, i principali paesi consumatori (USA, Unione Europea e Giappone assorbono da soli ben oltre la metà dell ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] di gestione pianificata dell'economia dopo il 1980, supplemento di ‟Hospodarské noviny", 1980, nn. 11-12.
‟Neue Zürcher Zeitung", articoli sulla Cina in data 3.11.1984, 7.11.1984, 16.11.1984, 21.11.1984, 27.11.1984.
‟Neue Zürcher Zeitung", articoli ...
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TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] , sempre in province amministrate dalla Repubblica popolare cinese. Sempre più numerosi sono stati i turisti di T. verso la Cina, a dimostrazione di una politica completamente diversa da quella vigente sino all'inizio degli anni Ottanta. Si è giunti ...
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GHISA
(XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746)
Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni [...] è progressivamente aumentata, e ormai nazioni come Corea meridionale, Brasile, Unione Indiana, per non parlare della Cina (quarto produttore mondiale) dispongono di una capacità produttiva superiore a quella localizzata in paesi con grandi tradizioni ...
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burocrazia
L’organizzazione e la struttura delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche di uno Stato e il complesso dei funzionari che, articolati in varie categorie gerarchiche, svolgono nello [...] . Il 4° secolo a.C. fu un’epoca di grandi imperi e vide la produzione dei più antichi testi di b.; in Cina a opera del filosofo confuciano Mengzi, in India di Chanakya (noto anche come Kautilya, secondo alcuni vissuto precedentemente), le cui massime ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] incisivo accordo START ii, le crescenti difficoltà del regime castrista a Cuba, nonché le migliorate relazioni con la Cina e il Vietnam, parevano indicare l'avvento di una nuova pax americana. I successi, che sembravano quasi automatici, sollevavano ...
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Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] rinnovarsi nel corso degli ultimi lustri. Se oggi lo stabilimento Fiat di Mirafiori confina con gli Stati Uniti, il Brasile e la Cina, il resto della città si è aperto da tempo al resto del mondo. Sia dal punto di vista dell’immigrazione dal Sud ...
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La coltura della c. continua a diminuire fortemente in tutto il mondo: dai 633.000 ha mondiali della media 1961-65 la superficie è scesa ai 439.000 ha nel 1973, con un decremento del 30,6%, ma che raggiunge [...] nel 1973 essa costituiva il 32,6%, seguita dall'India (dal 19,9 nel periodo 1961-1965 al 18,0% nel 1973) e dalla Cina Popolare (6,1-9,6%). Piuttosto forti ancora le produzioni ungherese (8,0% nel 1973) e rumena (6,9% nel 1973).
La produzione italiana ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...