Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] l'altra cinese: in questa fase iniziale, infatti, la Cina domina nettamente il Giappone con la sua lunga esperienza di secolo, una storia per metà mito e per metà memoria.
La Cina
Tradizioni, oralità e scrittura: dall'esame di un gran numero di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] Difatti gli fu negata la possibilità di tornare subito in Cina e fu trattenuto per molti anni in Italia. Nel si confondevano con quelli degli Stati finitimi, fra i quali la Cina. La relazione dei gesuiti, come risulta dal titolo, fu presentata ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . 1704).
Circa nel 1709 il gesuita padre G. Provana aveva presentato al papa Clemente XI cinque memoriali "sopra l'affare della Cina". Ad essi il F. scrisse alcune risposte che trasmise manoscritte ad un ignoto (forse il cardinal G.M. Tommasi) e al ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] erano diffuse in tutto il mondo euroasiatico, in Africa, in Italia, in Siria, in Mesopotamia, in Asia Centrale, in India e in Cina. A partire dall’8° secolo, e fino al 12°, un regno turco dell’Asia centrale, il regno Uigur, adottò il manicheismo come ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] Giordano da Sévérac verso la fine del 1320 per raggiungere la Cina, dove era attiva una missione animata dai frati minori, Odorico raccolse le reliquie dei primi tre martiri e le portò in Cina, ma non trovò quelle di Pietro. Della sua morte racconta: ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] e lo svolgimento di sinodi regionali. Con decreto del 27 apr. 1879 la Congregazione de Propaganda Fide aveva diviso la Cina in cinque regioni sinodali, ognuna delle quali, cominciando dal 1880, ogni cinque anni doveva tenere un sinodo nella sede del ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] appoggio; quindi il 25 marzo 1720 salparono alla volta della Cina, giungendo a Macao il 23 settembre, accolti con ogni onore gli erano stati tolti da altri gesuiti prima della sua partenza dalla Cina.
Toccata Venezia, il B. giunse a Roma il 1º ottobre ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] 'anno). Per il ritrovamento della sua pietra tombale, che rappresenta uno dei due soli cimeli epigrafici latini delle missioni cattoliche in Cina nel sec. XIV, si veda J. Foster, Crosses from the walls of Zaitum,in Journal of the Royal Asiatic Soc ...
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Francesco Saverio, santo (propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta)
Francesco Saverio, santo
(propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta) Missionario e protettore delle missioni, gesuita (castello di Xavier, [...] qui, nel 1548, partì per il Giappone, dove ottenne numerose conversioni. Richiamato in India (1551), pensò invece di recarsi in Cina, chiusa agli stranieri. Nell’isola di Sanciano, dove aveva trovato aiuti, mentre attendeva l’occasione di tornare sul ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] cattolicesimo si estese, anche con l’azione degli ordini religiosi antichi e nuovi (specialmente i gesuiti), all’India, alla Cina, al Giappone; tentò ancora di richiamare a sé la Chiesa ortodossa di Russia (la Polonia, dopo un’effervescenza di moti ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...