BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , o essere ammazzato per questo effetto, là più mi sento, con la divina grazia, animato ad andare, sia il Giappone, l'Inghilterra, la Cina, il Miogor, o qual si voglia altro paese, ma sia almen qualcuno * (Lettere edite e inedite del p. D. B. della C ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] la prima destinazione. La sua delusione fu grandissima, ma per quanto facesse non riuscì ad ottenere di essere inviato in Cina. A causa di vari contrattempi dovette trascorrere circa due anni a Siviglia in attesa dell'imbarco: impiegò questo tempo a ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] Palatino, casa principale della Riformella. Ordinato sacerdote il 23 sett. 1702, avrebbe voluto essere destinato alle missioni in Cina, ma alcuni gravi disturbi gastrici indussero i suoi superiori a trattenerlo in Italia e a rimandarlo, nel 1704, a ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] e di Propaganda Fide; in tale veste il C. si interessò delle missioni delle Indie orientali, in particolare di quelle in Cina. Il 14 apr. 1760, insieme con i cardinali Spinelli e Tamburini, anch'essi di Propaganda Fide, chiese al papa di portare ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] a Macao il vicerettore del collegio lo incaricasse di scrivere un opuscolo al fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e portoghesi sudditi del re cattolico, guidati dal p. Alberto Laerzio). Nel settembre, egli pervenne a Goa; la sua meta era la Cina, ma già dall'arrivo quella fu mutata nell'Etiopia. Prescelto quale compagno del p. Pedro Páez, passò alla casa di Diu ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] patria un ambasciatore reduce da una missione diplomatica in Cina. Sbarcarono così in Cambogia, dove furono costretti a vennero designati da papa Alessandro VII come vicari apostolici per la Cina meridionale e i paesi dell'Indocina i francesi F. Pallu ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Romano, nulla affatto appresi di chiaro e di fermo".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli studi di teologia e a Laval, nel 1852, fu ordinato sacerdote ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il C. ritornarsene a Roma, dove riprese la sua attività scientifica e pastorale. Ricusò la nomina a legato apostolico in Cina, offertagli da Clemente XII in data non precisata, ma presumibilmente verso la fine del 1734, con l'incarico di ristabilire ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] conferire attendibilità all'identificazione proposta dall'Eubel con uno Iacobus, anch'egli domenicano, nominato vescovo di Cambalien in Cina il 2 ott. 1426 e "dictus Italianus de Capha". È difficile infatti spiegare il silenzio dei documenti genovesi ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...