Banca asiatica di sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca asiatica di sviluppo (Adb) trae le sue origini da una risoluzione approvata nel 1963 dalla Commissione economica e sociale per l’Asia [...] Banca e detiene un potere di voto pari al 12,75%. I maggiori beneficiari nel 2010 sono stati, nell’ordine, India, Cina, Bangladesh, Vietnam, Pakistan e Indonesia.
Negli ultimi anni, l’Adb ha svolto un ruolo importante nel contrastare gli effetti dei ...
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Michele Nones
Il mercato dell’aerospazio, sicurezza e difesa è stimabile attualmente in 370 miliardi di euro, di cui 155 quello americano, 90 quello europeo e 125 il resto del mondo. A livello settoriale [...] Il baricentro si va progressivamente spostando dai paesi più sviluppati alle nuove potenze emergenti: Brasile, India, Cina, Turchia, Argentina. Al tradizionale mercato mediorientale (sempre sostenuto dalla produzione petrolifera) si aggiungono così ...
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Hu Jintao. - Uomo politico cinese (n. Taizhou, Jiangsu, 1942). Nel 1989, in qualità di segretario del partito nel Tibet, è stato responsabile della repressione delle agitazioni indipendentiste di quella [...] il grado di stabilità necessario per la prosecuzione della crescita economica. In politica estera ha rafforzato l’immagine della Cina come paese dello "sviluppo pacifico". Nel novembre 2012 gli è subentrato nella carica di segretario del Partito ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] estera statunitense, dispiegò la propria attività diplomatica specialmente nel ristabilimento delle relazioni con la Repubblica popolare di Cina (viaggio di Nixon a Pechino, 1972), nella risoluzione del conflitto vietnamita (accordo di pace di Parigi ...
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Uomo politico coreano (Man’gyŏndae, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza anti-giapponese, divenendo, dopo il [...] di un regime socialista nella Corea del Nord, K. mantenne una posizione di equidistanza nel contrasto fra URSS e Cina e continuò a perseguire l'obiettivo di una riunificazione del paese, tentando più volte di avviare negoziati con il governo ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] il crescere dell’antiamericanismo all’interno del mondo islamico, e da ultimo la possibilità, proprio per due stati come Russia e Cina (ma non solo), di legittimare il proprio diritto ad affrontare con il pugno di ferro alcuni affari interni o con il ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] ideologici con il partito apertisi dopo la denuncia delle violazioni dei diritti umani commesse dal regime in Cina esposta nel 1971 nel volume Dalla Cina, si è trasferita a Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris ...
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di Gianandrea Gaiani
La crescente dimensione marittima del potenziamento militare cinese e l’estensione al teatro operativo del Pacifico della dottrina statunitense nota come ‘leading from behind’ costituiscono [...] % delle forze della US Navy. In termini politici, però, il rifiuto della Casa Bianca di alzare i toni con la Cina e di assumere una posizione circa la sovranità sugli arcipelaghi contesi suscita perplessità e diffidenza tra i partner. Come in Europa ...
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relazióni internazionali Rapporti intercorrenti tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L'espressione si riferisce alla politica internazionale e, per estensione, ai rapporti tra i vari soggetti internazionali. [...] della caduta del muro di Berlino (1989) e della dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991), si è affermato un assetto unipolare, nel quale vi sono un'unica superpotenza mondiale (USA) e varie potenze regionali (Unione Europea, Russia, Cina, India). ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] una parità nell’utilizzo del territorio.
Nel sesto Mop che si è tenuto durante la conferenza di Cancún del 2010, Cina e Stati Uniti non hanno accettato nessun nuovo impegno e si sono limitati a dichiarare la loro disponibilità a discuterne. Questa ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...