FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] F. seguì una rotta di circa 18.000 km con diverse tappe tra la Grecia e il Medio Oriente, l'India e la Cina e, dopo aver superato numerose difficoltà tecniche e atmosferiche, atterrò a Tokio il 30 maggio. Aveva alle spalle 109 ore di volo effettivo ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] in India, ma nel 1868 intraprese un vero e proprio giro del mondo verso Oriente toccando Suez, Ceylon, la Cina, il Giappone, quindi, attraversato il Pacifico, la California, Filadelfia. Dopo un breve soggiorno in Europa, era nuovamente nelle Americhe ...
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ARMINJON, Vittorio
Mariano Gabriele
Nato a Chambéry il 9 ott. 1830, da Mattia ed Enrichetta Dupuy, entrò giovanissimo (1842) nella Regia Scuola di Marina di Genova, dalla quale uscì guardiamarina di [...] italiana.
Ma gli scopi del viaggio erano anche politici e commerciali. L'A. aveva credenziali diplomatiche per i governanti della Cina e del Giappone, con i quali potè stipulare i primi trattati di navigazione e commercio a nome del Regno d'Italia ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] immensi territori dell'impero mongolo, che si stendevano dalla Russia meridionale alla Cina, parevano sempre offrire un campo per l'evangelizzazione. In Persia e in Cina era stata costituita una gerarchia cattolica. In risposta a un'ambasceria del ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] a Sciangai dall'inizio del 1937, mentre l'Italia svolgeva in Cina una politica di grande attività presso il governo nazionalista di Chiang informativi: l'articolo Uan Cing uei e il nuovo ordine in Cina (in Riv. di studi pol. internaz., VII [1940], ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] ministro d’Italia, ma il governo egiziano sollevò obiezioni alla nomina per i suoi 'sentimenti antinglesi'. Fu quindi inviato in Cina e Giappone con il compito di stipulare un trattato di navigazione aerea civile con l’Estremo Oriente per conto della ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] nel Mediterraneo (di qui l'importanza per il C. delle terre libiche, e l'opposizione all'iniziativa del governo Pelloux in Cina), l'altro punto fermo era la Triplice Alleanza, anche se auspicava una distensione nei rapporti con la Francia e salutava ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale L.-A. de Noailles - dai fautori del lassismo, dai sostenitori di pratiche transigenti lassamente e sin loscamente scivolate in Cina nei cosiddetti riti cinesi. A questi, a suo tempo, allorché nunzio in Portogallo, I. XIII si è ben opposto ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e discorsi, cit., pp. 219-64). Se infatti al momento della sua partenza l'atteggiamento del governo italiano verso la Cina era ancora di benevola simpatia, proprio nel corso della sua permanenza in Oriente le posizioni mutarono radicalmente a favore ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] 'originale francese del celebre Montesquieu (Napoli, presso V. Orsino, 1784); Ulisse nell'isola di Circe (s.n.t.); La Rosa della Cina. Canzonetta offerta da l'autore a S. E. la Signora D. Anna Francesca Pinelli principessa di Belmonte (s.n.t.). La ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...