(o anatra m.) Specie (Aix galericulata) di Uccello Anseriforme Anatide, lungo 40-50 cm, con apertura alare di circa 75 cm. La femmina ha livrea mimetica; il maschio nel periodo riproduttivo ha una vivace [...] colorazione a bande di varia tinta, con collo e ali arancione e petto blu metallico; il piumaggio del collo forma una gorgiera. Originaria di Cina, Giappone e Russia, è presente anche in Europa, dove è stata introdotta a scopi ornamentali. ...
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Genere di Rettili dell’ordine Crocodilia; insieme ai caimani (➔) costituisce la famiglia Alligatoridi. È simile al coccodrillo del Nilo sia per forma e dimensioni (fino a 6 m di lunghezza), sia per il [...] comportamento, e come questo vive nei grandi fiumi; se ne differenzia per il muso e per alcune caratteristiche della dentatura. Alligator sinensis è diffuso in Cina; Alligator mississipiensis negli Stati Uniti sud-orientali. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] altri Bovidi di media taglia e, quasi alla fine del Pliocene, Canidi del gruppo di Canis etruscus (già apparsi in Cina verso 3 m.a.) e Suidi come Sus strozzii, il grande cinghiale comune nelle faune del Villafranchiano superiore. In Africa orientale ...
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Famiglia di Insetti Lepidotteri. Hanno colori poco appariscenti e dimorfismo sessuale accentuato; le femmine presentano spesso all’estremità caudale dell’addome gruppi di folti peli e possono avere ali [...] Lymantria dispar, che presenta notevole dimorfismo sessuale (fig.), fu usata da R. Goldschmidt nelle sue ricerche sulla sessualità. È diffusa in Europa, Siberia, Cina e Africa del Nord. I bruchi, polifagi, sono dannosi per diverse essenze vegetali. ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] aree del mondo, dall’Europa centrale e orientale (in particolare tra i popoli slavi e nella Transilvania) fino alla Cina, ed è documentata nelle antiche civiltà di Babilonia, dell’Egitto e della Scandinavia. Nella sua caratterizzazione vera e propria ...
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Genere (Hylobates) di Mammiferi Primati Ilobatidi. Vivono nelle foreste tropicali e subtropicali del Sud-Est Asiatico, su alberi di alto fusto sui quali si spostano agilmente; scendono al suolo raramente. [...] . Vivono in gruppi familiari. Non vi è dimorfismo sessuale. Specie più comuni sono Hylobates lar (v. fig.), diffuso dalla Cina sud-occidentale a Sumatra, e Hylobates agilis, diffuso in Malesia, Borneo e Sumatra. Recentemente 3 subgeneri di g. sono ...
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(o gracola) Genere (Gracula) di uccelli Passeriformi Sturnidi dell’Asia meridionale, caratterizzati da capacità di imitazione vocale (anche dell’uomo). Corpo tozzo; testa grossa con aree nude e bargigli [...] riflessi violacei, caruncole e zampe gialle, base delle remiganti bianca, becco arancione. Vive nelle foreste in India, Sri Lanka, Sud della Cina, Indonesia e Filippine. Si addomestica facilmente ed è ricercata per la sua capacità di imitare i suoni. ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] Foresta di Białowieża, e il c. di Pržewalskij (Equus przewalskii przewalskii; fig. 1) delle pianure fra la Siberia e la Cina occidentale, scoperto nel 1879, sono da considerarsi come capostipiti del c. domestico (Equus caballus) con le varie razze ...
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Mammifero della famiglia Camelidi, ordine Artiodattili Tilopodi (Camelus bactrianus; v. fig.). Caratterizzato da due sviluppate gobbe dorsali, nelle quali è immagazzinato grasso. Alto al garrese oltre [...] impiegato per il trasporto nelle regioni fredde tra la Cina settentrionale e la Turchia. Animale resistentissimo, può percorrere stato selvatico vive nelle steppe desertiche al confine tra Cina occidentale e Mongolia ed è in pericolo critico di ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] di muli è il Brasile con 5 milioni circa di capi (35,7%), seguito dal Messico con circa 3 milioni (21,4%), quindi dalla Cina con 1,6 milioni (11,4%) e dall'Etiopia con 1,5 milioni (10,7%); l'offerta statunitense si è viceversa ridotta notevolmente ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...