Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] che risalgono a questo periodo, sono tutte nella sfera della scuola buddista Zen (grandi figure di patriarchi, di Bodhisatva, ecc.); le sue pitture di animali, frutto di una visione estremamente intellettualizzata, ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] sia per motivi etnico-religiosi (la maggioranza della popolazione è musulmana) sia per il suo interesse all’utilizzazione delle acque dei fiumi. La parte indiana, compresa fino al 2019 nello Stato di Jammu ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] altro materiale, la x., dopo l’invenzione della carta, ebbe in questa il suo supporto più consueto. Conosciuta in Europa dal 12° sec., fu utilizzata a partire dal 14° sec. per la stampa di immagini sacre, ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] cinese (v. khotan) che avrebbe fornito la più gran parte di g. durante i due ultimi millennî, esportandola verso la Cina (Singanfu e Pekino), lungo una pista carovaniera che richiedeva dai quattro ai sei mesi di viaggio.
G., giadeite e nefrite sono ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710; la fase compresa tra il 645 e il 710 è anche indicata con il ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] mare" (hai-ma p'u-t'ao), la cicala, il ch'i-lin e la fenice, quest'ultimo essenzialmente S. imperiale. Molto diffusi nella Cina antica erano anche gli attributi di rango e i distintivi di grado: gli scettri (ju-i e kuei), i baldacchini (t'ien-kai) e ...
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Pittore cinese (n. Yangzhai, od. Yu Xian, Henan, 680 circa - m. forse Xi'an 760 circa). Per tradizione è ritenuto il maggiore artista della Cina, ma delle gigantesche opere da lui compiute (oltre 300 pitture [...] murali, in gran parte d'ispirazione buddista) non sono rimaste che descrizioni letterarie, alcune incisioni su pietra e tarde e discusse copie. Unanime fu l'ammirazione dei contemporanei, fra i quali i ...
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Opera muraria avente particolare carattere d’imponenza, usata soprattutto in recinzioni, costruzioni o difese. Grande M. Lungo baluardo in muratura che chiude a N la Cina, sorto per la coordinazione di [...] singole opere già esistenti ed edificate a scopo di difesa contro le incursioni del popolo dei Hsiung-nu. Il primo imperatore della dinastia Qin fece costruire (246 a.C.) la Grande M. per circa 6000 km. ...
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Architetto e storico dell'architettura cinese (Tokyo 1901 - Pechino 1972). Dopo aver studiato a Pechino, completò la sua formazione all'univ. di Pennsylvania (1927). Tornato in Cina fondò il dipartimento [...] di architettura dell'univ. di Mukden e nel 1931 divenne direttore della Società (poi Istituto) per la ricerca dell'architettura cinese a Pechino, sul cui Bollettino pubblicò i suoi studî e i risultati ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] e propiziatorio. Come in altri tipi di edifici della Cina i tetti hanno falde con angoli rialzati, terminanti con di Nara (7°-8° secolo) fino al Seicento. A differenza della Cina, la pagoda giapponese è una torre a pianta quadrata, alta di solito ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...