Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] ne restarono alcune serie: una nuova serie venne stampata in Cina (Lettres édifiantes..., XXIV, pp. 381 ss.) e G. C. (1688-1766) pittore di corte di Chien-lung, imperatore della Cina, Roma 1940; Id., C. pittore di corte, in Il Marco Polo (Shanghai), ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] la Relation è stata pubblicata a Parigi nel 1700 e quindi tradotta da M. Gualandi con il titolo Relazione di un viaggio in Cina fatto nel 1698 (Bologna 1854). Il resoconto, scritto in uno stile brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] di paesaggio dal X al XIII secolo in quei paesi, Cina e Giappone, è la più perfetta fusione dei sentimenti suscitati 'I.S.P.I.: G. Pepe, Italiani nel Medio Evo, e R. Simoni, Cina e Giappone. Il C. scrisse il testo sulla Calabria, e lo illustrò, in un ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione o della lotta per affermarsi: Cervantes, Tolstoj, Stella rossa sulla Cina di Snow.
Tra gli scritti del C. ricordiamo: Note d'esperienza, in Vociamiche (Milano), 15 marzo 1914; Divagazioni del ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] la caccia al cervo (Heinecken). Dispersi andarono i suoi disegni, eseguiti "con grande franchezza" (Soprani-Ratti) a inchiostro di Cina e ad acquerello o con accurati tratti di penna (d'Argenville); testimonianza di una sua attività incisoria è una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] ); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e armature di varie epoche e provenienze (anche Cina e Giappone), miniature, antichi tessuti, collezioni numismatiche, arazzi, marmi. Venne creata anche una piccola Biblioteca, con una ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] le opere destinate alle esposizioni. Da un lungo viaggio attraverso Regno Unito, Egitto, India, Birmania, Siam e Cina scaturirono alcune centinaia di schizzi vivacissimi e affascinanti, prevalentemente a olio o ad acquerello, che secondo parte della ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] ultimo è stato proposto di considerare questa scena come rappresentazione di un martirio non avvenuto in Marocco, ma sulla strada della Cina - e di cui si è forse persa la cronaca -, come ben dimostrano la varietà degli abiti e delle fogge dei molti ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] e integrale, e saggi di critica d'arte (in Labyrinthos, V[1986], 9, pp. 138-140 è stato ristampato Italia e Cina nell'arte, comparso in La Nazione, 31marzo 1936).
Intorno ai sessant'anni si chiuse in isolamento alla ricerca di se stesso nel mondo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] pittore e di altri confratelli appare l'indicazione "in C ataium missi" e "in regno ponentis"; si tratta forse dello Shanxi (Cina occidentale), dove nel 1625 a Xian una missione gesuita aveva rinvenuto la famosa stele dell'VIII secolo che attestava l ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...