COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] tempo il soldato, entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli l'8 sett. 1591. Il 9 apr. 1603 partì da Lisbona diretto in Cina; ma non avendo ottenuto dalle autorità portoghesi il permesso di trattenersi a Macao, ne ripartì il 22 luglio 1605 alla volta di ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] e negli USA, organizzò la fallita rivoluzione di Canton dell'apr. 1911, riparando poi nuovamente in America. Tornato in Cina dopo la rivoluzione dell'ott. 1911, nel dic. fu eletto presidente provvisorio della repubblica cinese. Dimessosi (febbr. 1912 ...
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Uomo politico italiano (n. Nogara, Verona, 1975). Laureato in Ingegneria gestionale all'Università di Brescia, ha conseguito specializzazioni in ambito economico in Italia e all’estero: presso la SDA Bocconi (School [...] of Management), la MMU (Manchester Metropolitan University) e in Cina presso l’Università di Pechino alla LSE (London School of Economics and Political Science). Specializzato nel settore delle energie rinnovabili, ha fatto esperienza all'interno di ...
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Orientalista (Trieste 1914 - Lecco 2010); prof. di storia dell'Asia Orientale all'univ. di Roma (1955-84); socio naz. dei Lincei (1987). I suoi studî vertono in particolare sulla storia del Tibet e del [...] Nepal medievale e sulle relazioni tra Cina e India nell'Alto Medioevo. Tra le sue opere: China and Tibet in the early 18th century (1950; 2a ed. riveduta 1972); Profilo storico della civiltà cinese (1957; 2a ed. riveduta 1971); Medieval history of ...
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Imperatore del Giappone (m. 654), trentaseiesimo della serie. Il suo regno segna il tramonto dell'antica struttura sociale e l'inizio di una nuova concezione di governo, fondata sul rafforzamento del potere [...] imperiale; conseguenza, almeno in parte, di idee importate dalla Cina. Le riforme da lui iniziate con l'era Taikwa (645-49) furono completate solo dopo 56 anni, sotto il regno di Mommu (697-707). ...
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Generale e uomo politico giapponese (n. Hagi, Yamaguchi, 1845 - m. 1892); militando nel partito imperiale, prese parte a tutte le lotte contro lo shogunato, nonché alla guerra civile (1868-69). Generale [...] di brigata (1871), fu inviato in Europa e in America a studiarvi le organizzazioni militari. Ministro plenipotenziario in Cina, comandante di corpo d'armata e più volte ministro, alla sua attività di organizzatore dell'esercito furono dovuti in parte ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] in Cina dal 1940 al 1954, prima come soldato dell'esercito giapponese e poi come prigioniero di guerra. Negli anni Trenta il regista si affermò soprattutto nell'ambito del cinema realista e del keikō eiga (film di tendenza) con opere dalle tematiche ...
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Kita, Ikki
Pensatore giapponese (Sado 1883-Tokyo 1937). Fu il principale ideologo del nazionalismo radicale giapponese della prima metà del Novecento. Dopo aver assorbito elementi di socialismo nei primi [...] anni del secolo, influenzato dal misticismo buddhista si recò in Cina, dove parteggiò per la Repubblica contro il presidente Yuan Shikai. Tornato in Giappone, pubblicò nel 1919 Lineamenti di un progetto per la riforma del Giappone, censurato perché ...
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Antropologo fisico e medico (Edenkoben, Palatinato, 1873 - New York 1948); prof. di ematologia (1922-24) nell'univ. di Heidelberg, poi (1928) di antropologia a Francoforte e (1934) a Chicago. Diresse (1935-41) [...] il laboratorio di ricerche sul Cenozoico del Servizio geologico della Cina. La sua notorietà e le sue pubblicazioni sono legate allo studio del pitecantropo, del sinantropo e del giavantropo. ...
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Makino, Nobuaki
Politico giapponese (n. 1861-m. 1949). Figlio del riformatore Meiji Okubo Toshimichi, dal 1880 in poi ricoprì vari incarichi diplomatici e ministeriali. Alla Conferenza di Parigi (1919) [...] sostenne la clausola sull’eguaglianza razziale e una linea liberale verso la Cina e gli USA. Come guardasigilli imperiale dal 1925 al 1935, si oppose all’influenza dell’esercito. ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...