CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Romano, nulla affatto appresi di chiaro e di fermo".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli studi di teologia e a Laval, nel 1852, fu ordinato sacerdote ...
Leggi Tutto
DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] D., invece, stimava che l'Eurasia avesse una forma molto più allungata: egli valutava a 130° la distanza fra Lisbona e la Cina (il Catai). È almeno questo che deduciamo dalla sua lettera del 1474. Da dove traeva i suoi calcoli? Si è detto per lungo ...
Leggi Tutto
CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il C. ritornarsene a Roma, dove riprese la sua attività scientifica e pastorale. Ricusò la nomina a legato apostolico in Cina, offertagli da Clemente XII in data non precisata, ma presumibilmente verso la fine del 1734, con l'incarico di ristabilire ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] stringere un accordo commerciale con il Giappone e la Cina per la liberalizzazione della bachicoltura. L'avvenimento fu , quindi Singapore, Malesia, Annam, Cocincina francese, Giappone, Cina, Australia, poi, attraverso il Pacifico, Perù, Cile, ...
Leggi Tutto
Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] ) di Budapest. Giovane comunista militante, diresse numerosi cortometraggi e documentari (alcuni dei quali girati durante un viaggio in Cina). Esordì nel lungometraggio a soggetto con A harangok Rómába mentek (1958, Le campane sono partite per Roma ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] la Relation è stata pubblicata a Parigi nel 1700 e quindi tradotta da M. Gualandi con il titolo Relazione di un viaggio in Cina fatto nel 1698 (Bologna 1854). Il resoconto, scritto in uno stile brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto ...
Leggi Tutto
Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] pellerossa. Nel 1943 si arruolò nel corpo dei Marines, e dopo la fine della Seconda guerra mondiale fu inviato in Cina. Tornato in patria, studiò arte drammatica al Fresno State College (1947-1949) e alla University of Southern California (1949-50 ...
Leggi Tutto
Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] televisione. Nello stesso periodo, ricoprì una piccola parte nel film A hill in Korea (1956; I fucilieri dei mari della Cina) di Julian Amyes, seguito da tutta una serie di ruoli marginali in cui spesso non venne neppure accreditato. Si fece notare ...
Leggi Tutto
Dickinson, Angie
Simona Pellino
Nome d'arte di Angeline Brown, attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Kulm (North Dakota) il 30 settembre 1931. Considerata tra le attrici più affascinanti [...] di scarso rilievo. Samuel Fuller fu il primo regista ad affidarle una parte drammatica in China gate (1957; La porta della Cina), dove è Lucky Legs, un'ex prostituta pronta a usare come arma il suo fascino in un'importante missione di sabotaggio ...
Leggi Tutto
LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] per le condizioni delle minoranze italiane nell'Impero austr0-ungarico o l'appoggio tedesco alla richiesta di una stazione italiana in Cina: ciò fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali ...
Leggi Tutto
cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...