FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] assistenza". Dopo queste parole F. non ebbe dubbi; anzi decise che, finché lei fosse stata viva, non si sarebbero aperte missioni in Cina.
Il 21 marzo 1889 si imbarcò con altre sei suore a Le Havre per raggiungere New York, dove arrivò il 31 marzo. L ...
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Pellegrino buddista cinese (n. Wuyang, oggi Xiangyuan, Shanxi, 337 circa - m. 422 circa). È il primo buddista cinese a compiere un lungo viaggio, che ha tutte le caratteristiche del pellegrinaggio, nei [...] , Gaya, Sarnath e Kuśinagara in India. Il lungo viaggio, compiuto tra il 399 e il 414 circa d. C., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum; percorse la pianura del Panjāb, il corso del Gange e altre regioni, portandosi quindi a Ceylon, a ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] . 1655 ottenne le lettere di risposta del papa Alessandro VIII e pochi mesi dopo si imbarcò di nuovo alla volta della Cina. Morì di esaurimento nel tentativo di raggiungere a piedi il Guangxi dal Tonchino. Fu il primo studioso occidentale della flora ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] De salute gregis (15 nov. 1577), con la quale si consacravano a s. Gregorio le missioni degli scalzi nelle Filippine e in Cina.
Nelle Filippine il L. eresse il primo convento dell'Ordine e costruì la prima chiesa, dedicata a S. Anna. L'arcipelago fu ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 401, 426, 519 s., 612, 630, 647; I, 2, ibid. 1972, pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2, ibid. 1961, ad Ind.; VIII, 1-2, ibid. 1975, ad ...
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(WEF) Fondazione no profit con sede a Cologny (Svizzera), istituita nel 1971 su iniziativa dell’economista tedesco K.M. Schwab con il patrocinio della Commissione europea con l’obiettivo di dibattere [...] , tra cui quelli, a cadenza annuale, ospitati a Davos (Svizzera) e nelle città di Dalian e Tianjin (Cina), periodicamente affiancati da riunioni a carattere regionale nei Paesi emergenti. Il Forum ha progressivamente ampliato i propri ambiti di ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] P. Fr. Basilio da Gemona M.O.R. di San Francesco,missionario e vicario apostolico della provincia di Xensi nell'imperio della Cina, Udine 1775; L. Fabris, Vita breve del P. B. B. da Gemona,francescano riformato,missionario apostolico del Xensi nella ...
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malabarici, riti
Concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l’opera missionaria furono adottati dal gesuita Roberto De Nobili in India, a Madurai (ossia non propriamente nel Malabar), nel [...] missionari portoghesi, anch’essi attivi in quell’area. I riti m. sono associati ai riti cinesi, con cui si designano le concessioni accordate dal gesuita Matteo Ricci in Cina. Benedetto XIV condannò in maniera definitiva i riti cinesi e i malabarici. ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] 154; VIII (1889), p. 76; XVII (1898), p. 119; XIX (1899), pp. 167 s., 191; XX (1910), p. 19; M. Valli, Gli avvenimentiin Cina nel 1900 e l'azione della R. Marina italiana, Milano 1905, pp. 170, 236; G. Ricci, Barbarie e trionfi, Firenze 1909, pp. 261 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] milioni, la Turchia con 35, l'Irān con 25, le repubbliche asiatiche dell'URSS con 20, l'Afghānistān con 16, la Cina (cifre assai incerte e discordanti) con una quindicina, la penisola araba (Arabia Saudiana, i due Yemen, e staterelli minori) con una ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...