CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] sua attività missionaria compiuta in Estremo Oriente fra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.
Inviato in Cina nel 1696 dalla Sacra Congregazione de Propaganda Fide, compì la prima parte del viaggio di andata in compagnia del padre Appiani ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] problema propriamente storico. Infatti i primi testi alchimistici sembrano comparire quasi contemporaneamente nel mondo ellenistico-egiziano e in Cina. In India, invece, l'a. compare alquanto più tardi, se non si è tratti in inganno dall'incertezza ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] dell'Ordine, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, p. 196; F.E. Reichert, Incontri con la Cina. La scoperta dell'Asia orientale nel Medioevo, Milano 1997, pp. 84-87, 91 s., 118, 137, 139 s., 143, 145, 147, 151 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] sulla bestemmia che offre un avallo religioso e legale alla repressione anche violenta delle minoranze non musulmane. In Cina è in corso una certa rinascita del cristianesimo e del protestantesimo, duramente repressi durante la rivoluzione culturale ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] stesse legislazioni civili. L’o. è un fenomeno religioso largamente, sebbene non universalmente, diffuso nel mondo: ignota o trascurata da alcune società (indiani d’America, Cina), è abbondantemente praticata in altre (Africa occid., India ecc.). ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] , soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali da attirare su di sé critiche e condanne. In Cina già dagli inizi del Seicento essi reputarono che gli atti di venerazione verso Confucio o altre pratiche religiose non fossero ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] bioetiche poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in prospettiva, quello di Cina e India. Avvertendo soprattutto la necessità di un confronto aperto con i laici, ha inteso favorire un rinnovamento ...
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regalita sacra
regalità sacra
Presso la maggior parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma di istituzione monarchica, il re o capo ha uno statuto religioso particolare. Secondo J. Frazer la [...] . Uno sviluppo particolare di questa forma della r.s. sembra essere quello, noto in diverse civiltà, tra cui quella dell’antica Cina, per cui il re è responsabile di tutto quanto accade al suo popolo o Paese, perché se il suo comportamento è in ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] inferiore; esse sono presenti in molti siti eurasiatici, il più antico dei quali è la caverna di Zhoukoudian in Cina abitata da Homo erectus circa 400.000 anni fa. Nel Paleolitico superiore compaiono veri e propri focolari con dispositivi di ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] di perfezione, bellezza, fecondità, totalità, il l. fu accolto nell’arte figurativa sia del buddhismo (che lo diffuse nella Cina e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei Lotofagi, presso i quali approda Ulisse nel canto ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...