Lhasa
Città della Cina, capoluogo della Regione autonoma del Tibet. Il nome significa in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. [...] Il primo notevole contatto degli europei con L. fu quello della spedizione inglese guidata dal colonnello F.E. Younghusband (1904). Le forze armate cinesi la occuparono nel 1950 ...
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Jiajing
Imperatore della Cina (n. 1507-m. 1566), Zhu Houcong prima dell’ascesa al trono. Dodicesimo della dinastia Ming, regnò dal 1522 al 1566. Lasciò gli affari di Stato ad altri e il suo regno fu [...] caratterizzato da notevole malgoverno; si ebbero anche numerosi attacchi di nemici esterni, come i mongoli di Altan Khan e i pirati giapponesi ...
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Kaifeng
Città della Cina centrale. È posta a 600 km a S di Pechino, nella provincia del Henan, sulla destra del Fiume Giallo, dalle cui inondazioni fu più volte sommersa. Circondata di mura nel 781, [...] fu a più riprese residenza imperiale nel corso del 10° secolo. Il Xiangguosi, antico monastero buddhista, e il Longting (piramide a gradini rivestita di piastrelle invetriate), già parte del palazzo imperiale, ...
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Kanxi
Imperatore della Cina (n. 1654-m. 1722). Della dinastia mancese dei Qing (1644-1912) portò da principe il nome di Xuanye e regnò dal 1662. Uscito di tutela nel 1667, condusse un’energica politica [...] all’interno, con l’eliminazione dei tre grandi feudatari cinesi del Sud, e all’esterno, con la vittoria sugli zungari, l’imposizione dell’alto dominio mancese sulla Mongolia (1691) e sul Tibet (1720) e ...
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Liaodong
Regione della Cina nordorientale (Manciuria meridionale). Fu sotto la dominazione di regni coreani (Gojoseon, Koguryo, Balhae), mongoli e mancesi (Khitan), imperi cinesi (Yuan, Ming e Qing). [...] Durante l’impero dei Qing (1616-1912) rischiò di finire in mano al Giappone dopo la guerra cino-giapponese (1894-95), che vide la vittoria nipponica, con la firma del Trattato di Shimonoseki (17 aprile ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] la quota dei servizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che ha richiesto molti decenni nei Paesi occidentali, e che la Cina dovrebbe fare in corsa, sotto la richiesta di un Occidente che spera di trovare nei mercati asiatici la nuova locomotiva dello ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] del ciclo, evitando i danni maggiori (Bray 2001).
Moralità e scopo della scienza
Per la maggior parte dei pensatori della Cina Ming, la conoscenza e l'etica erano inseparabili, come dimostra il caso degli studi pratici, condotti da sedicenti patrioti ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] dei Ming (1368-1644) si apre una nuova era della storia cinese, che vede l'inizio di una maggiore comunicazione tra la Cina e l'Occidente, l'arrivo dei gesuiti, il discutibile 'declino' e una nuova svolta nella storia della scienza cinese. A questa ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] con successo l'ortodossia Cheng-Zhu (così detta dai cognomi di Cheng Yi e Zhu Xi).
Il sistema degli esami di Stato nella Cina dei Ming
Dopo la caduta degli Yuan nel 1368, i Ming si affrettarono a ripristinare in tutto l'Impero il sistema degli esami ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] Han abbia potuto segnare il corso della storia della scienza in Cina.
L'archeologia e la scoperta di un mondo perduto di testi radicali che il quadro della nostra comprensione dell'antica Cina è destinato a subire, riteniamo di dover segnalare una ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...