Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] Chinnampo (minerali) e Unggi (legname). Scarso è il traffico aereo. Il commercio con l’estero si svolge per oltre la metà con la Cina, ma si vanno ampliando gli scambi con la C. del Sud e il Giappone, e anche con alcuni paesi occidentali, tra cui in ...
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Uomo di stato giapponese (Tsukari, Souwo, 1841 - Harbin 1909). Studiò in Inghilterra e al suo ritorno (1864) ebbe una parte importante negli avvenimenti che condussero alla restaurazione dell'autorità [...] imperiale (1868) e alla riorganizzazione del paese. Firmò i trattati di Tianjin (1885) e di Shimonoseki (1895) con la Cina. Ma il maggior suo merito è l'aver redatto la Costituzione del 1889, dopo essersi recato in Europa a studiare i varî modelli ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] 1917 iniziò la lotta contro i signori della guerra, riuscendo nel 1923 a creare un governo a Canton.
La nascita di una grande Cina
Sun Yat-sen aveva sperato che le potenze europee e gli Stati Uniti appoggiassero i suoi sforzi per l’unificazione e la ...
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Taiping, rivolta dei Ribellione che devastò la Cina negli anni 1849-64. Il capo della rivolta, Hong Xiuquan, nel 1851 si proclamò Tianwang («Re celeste»), fondando la dinastia Taiping («Grande pace») e [...] ponendo la sua capitale a Nanchino. Il movimento, a sfondo sociale e nazionalistico, fu domato dopo sanguinose lotte dall’esercito imperiale con la collaborazione di militari occidentali, fra i quali l’inglese ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] parì per le Indie Orientali. Raggiunta Goa, fu ordinato sacerdote e terminò gli studi di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del cinese, e con lui (1583) giunse a Sciaochin (la moderna ...
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Gesuita (Maastricht 1624 - Ch'angchou 1676), missionario in Cina scrisse la Historia tartaro-sinica nova (1659-65), nella quale sono ricostruite le vicende della conquista manciù nonché delle persecuzioni [...] e dell'espulsione dei missionarî. Curò, insieme ad altri confratelli, la prima edizione della biografia di Confucio dedicata all'Occidente (con un trattato sulla sua dottrina, in lat. e cinese, 1663), ...
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Wu Peifu
Signore della guerra della Repubblica di Cina (Penglai, Shandong, 1874-Pechino 1939). Aderì alla cricca di Zhili (1916) e sostenne l’elezione di Cao Kun (1862-1938) come presidente della Repubblica [...] (1923). Guidò senza successo l’esercito del Zhili contro Zhang Zuolin (1875-1928) nel 1924. Sconfitto dalle forze nazionaliste di Jiang Jieshi (1887-1975) nel 1926, si rifugiò nel Sichuan ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] K. prese parte alla guerra contro i Song che regnavano nella Cina meridionale. Alla morte di Mangu, nel 1259, l’unità -1368). Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina. In seguito inviò, con scarsa fortuna, spedizioni militari nei Paesi ...
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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partito comunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo [...] da un leader di statura eccezionale come Mao Zedong, la R.c. raggiunse pieno successo nel ricostituire l'unità della Cina continentale e nel dar vita a una grande potenza nella quale le masse contadine dovevano costituire la forza principale dello ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] paese più complesso dell’Indocina, prende nome dal suo gruppo maggiore, i Lao, di stirpe thai, scesi nel L. dalla Cina nel 10° secolo. Di origine cinese sono anche alcune tribù che parlano lingue birmano-tibetane, infiltratesi nel paese durante il 19 ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...