La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ), rosse o verdi, in seguito pressate con un attrezzo duro; altri pigmenti presenti nelle decorazioni murali (nero, rosso cinabro, azzurro egiziano, ecc.), di natura non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata ...
Leggi Tutto
CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] ai bronzi e ai marmi, che ha i suoi precedenti in Oriente; le sopracciglia erano dipinte, le labbra tinte con cinabro, di cui le tracce son chiare sull'avorio vaticano. I pezzi in oro erano scomponibili e costituivano una riserva finanziaria dello ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] con quella occidentale sono stringenti. Gli elementi di base, zolfo e mercurio (anche se quest'ultimo è indicato con il cinabro, il minerale da cui si estrae il mercurio), sono gli stessi ed è analogo lo sforzo di coordinare le qualità opposte ...
Leggi Tutto
VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] (quelle stanti sono alte da m 1,41 a m 1,55) agiscono sul podio contro le pareti del fondo dipinte di rosso cinabro e riquadrate da lesene verticali viola scuro tra cornice aurea. La continuità del fregio, che ha inizio sul lato sinistro della stanza ...
Leggi Tutto
PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] sia nella sua immagine, affiancata dai ss. Francesco e Bonaventura, in luogo dell’ancona; mentre la volta, campita a cinabro, si completava nelle lunette con busti di santi francescani.
Per lo Stanga Pampurino realizzò nel 1508 le ante dell’organo ...
Leggi Tutto
MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] dell'affresco, arricchita dall'uso della tempera nelle lumeggiature, e disponeva di un'estesa gamma cromatica che include carminio, cinabro, ocra rossa, ocra, giallo, terra di Siena, blu, nero e bianco: in non pochi casi i colori appaiono mescolati ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] . A tale periodo, in cui comparvero anche cere colorate con l'aggiunta di additivi (terre, ossidi, ecc.) come il minio, il cinabro e il verderame - che consentivano di ottenere una vasta gamma di rossi -, il verde e il bruno, si deve infatti un ...
Leggi Tutto
CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] dei passi citati dice, inoltre, che quelli che ancora al tempo di Plinio si chiamano monochromata, venivano dipinti a cinabro, colore costoso poi sostituito dalla sinopia e dalla rubrica. Plinio usa il verbo pingere; ma il corrispondente termine ...
Leggi Tutto
BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] atti imperiali bizantini, con la parola legimus scritta nella parte inferiore del documento in caratteri arcaici tracciati con il cinabro.I Capetingi usarono b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende per ...
Leggi Tutto
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] sopportano l'alcalinità della calce e si alterano facilmente. Sono questi il bianco di piombo (biacca), l'orpimento, il cinabro, il minio, l'azzurrite e il lapislazzuli. Nel 'buon fresco' tali pigmenti erano sostituiti da altri meglio compatibili o ...
Leggi Tutto
cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...