Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] con le donne, negli anni Trenta Rossellini fece del suo amore per il cinema una professione. Cominciò lavorando a Cinecittà come rumorista, addetto al doppiaggio e al montaggio. Quindi passò a scrivere sceneggiature, sino alla collaborazione più ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] , curati da Maria De Matteis, di un'America del Sud (il Perù in particolare) pressoché interamente ricostruita negli studi di Cinecittà, tra il fasto regale dei palazzi nobiliari (nonché dell'oggetto-feticcio del film, la carrozza d'oro) e il mondo ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] popolare, nel 1935 la nascita del Centro sperimentale di cinematografia e nel 1937 l'inaugurazione degli studi di Cinecittà; mentre tra la fine degli anni Venti e il decennio successivo si venne definendo il quadro legislativo che disciplinava ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] solito legate alla Roma popolare e periferica come nel caso degli aspiranti Pugilatori (1951) o del variopinto universo delle comparse di Cinecittà protagoniste di Il mercato delle facce (1952). Fu solo due anni più tardi che esordì nella regia di un ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] prese parte alla sezione fotografica della grande Mostra nazionale futurista di Roma con varie opere.Fu fotografo di scena a Cinecittà a partire dal 1937, stesso anno in cui iniziò, abbastanza casualmente e un po' per gioco, la professione di attore ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] assumendo nell’industria cinematografica. Nel 1934 nasceva la Direzione nazionale della cinematografia, due anni dopo veniva costruita Cinecittà e in questo contesto il padre si trovò in un ambiente professionale molto favorevole.
Nel fascismo e ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] , C. P., in Dizionario universale del cinema, a cura di F. Di Giammatteo, Roma 1990, pp. 1081 s.; A. Altoviti, Fin de race a Cinecittà, Impruneta 1994, passim; Un secolo di cinema a Milano, a cura di R. De Berti, Milano 1996, pp. 160 s.; Lux Film, a ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] importante rivestì il mondo del cinema che, a Roma, viveva all'epoca la fortunata stagione del neo-realismo, il lancio di Cinecittà e l'arrivo dei registi e dei divi americani.
In questo contesto le sorelle Fontana, che avevano ormai appreso l'arte ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] costante. Negli anni Trenta, il regista Alessandro Blasetti auspicava anzi la creazione dell'Ufficio soggetti anche a Cinecittà, identificando nelle carenze di questa fase ideativa una delle debolezze endemiche del cinema italiano, che spesso è ...
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SCORSESE, Martin
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a New York il 17novembre 1942. È stato tra gli artefici della svolta epocale che ha dato inizio alla Nuova Hollywood negli anni [...] con le sue guerre per bande composte dalle varie provenienze etniche. Girato, come i vecchi kolossal, negli studi di Cinecittà, il film ha consentito a S. di realizzare una fastosa costruzione visiva, sperimentando l’artificio delle riprese insieme ...
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cinecitta
cinecittà s. f. [comp. di cine e città, propriam. marchio registrato di Istituto Luce - Cinecittà s.r.l.]. – Grande complesso di stabilimenti attrezzati di tutti gli impianti necessarî per la produzione di pellicole cinematografiche;...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...