Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trovano un sicuro orientamento nell’engagement e nella poetica realista. Così, sotto l’etichetta del neorealismo, più ancora attraverso il cinema che la letteratura, scrittori affermati ed esordienti si cimentano con i temi canonici di una narrativa ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Breyner Andresen, E. de Andrade, A. O’Neill. La narrativa neorealista ha i suoi rappresentanti più significativi in I. Lisboa, J. Rodrigues , si ricordano a Lisbona: C. da Silva (cinema Capitol, 1926-31), P. Monteiro (Istituto Tecnico Superiore ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nei fortunati drammi televisivi di L. Panduro e nella narrativa ‘neorealista’ di A. Bødelsen e C. Kampmann.
Negli anni 1960 rivista Helhesten («Il cavallo dell’Inferno») si apre anche verso cinema e jazz, e preannuncia il gruppo COBRA (➔).
Dopo il ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] del dopoguerra non sono quasi mai degni di nota. Un cinema capace di esprimere idee nuove comincia ad apparire nel 1962, Schonhauser (1957) racconta storie di vita quotidiana di evidente impronta neorealista, e K. Wolf, che a partire dalla fine degli ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] muovono in un mondo pantanoso descritto con un linguaggio neorealista grottesco, in un'atmosfera di piccole miserie, abietta . Il Lessico, iv, Torino 1984, pp. 655-56.
Cinema. - Una modesta attività pionieristica si sviluppò, sul finire del ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] Fletcher, A history of architecture, Butterworths 198719.
Cinema. − Il cinema algerino nasce alla fine degli anni Cinquanta come lo sviluppo di una società moderna. Su questa linea 'neorealista' escono nel 1972 Les spoliateurs di L. Merbah, Le ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e dall'altro favoriva una riflessione critica più indipendente ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...