Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] , Luchino Visconti scelsero spesso come protagonisti delle loro opere proprio i b., in virtù delle caratteristiche del cinemaneorealista che cercava di cogliere l'immediatezza della realtà. La loro macchina da presa catturò l'ansia, il desiderio ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , a partire dal 1942 si andò formando in Italia una scuola, il neorealismo cinematografico, destinata a esercitare una profonda influenza nella storia del cinema. Neorealismo in quanto propugnava la creazione di un c. ‘vero’, popolare e nazionale ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] ‒ senza esito ‒ la ristampa antologica di altre annate (Antologia di Cinema Nuovo, 1952-1958. Dalla critica cinematografica alla didattica culturale, 1° vol., Neorealismo e vita nazionale, 1975). Del resto la rivista aveva fortemente contribuito a ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] corno o d'oro, 1993; La perfezione degli elastici (e del cinema), 1997). Altrettanto notevole è inoltre il cammino di M. Maggiani (n si è aperta a nuovi spazi immaginativi.
Scomparsi gli ultimi neorealisti, tra cui C. de Oliveira (1921-1981), F. ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] di appropriarsi dei contenuti e dei moduli espressivi del teatro come del cinema, del gioco e così via.
Sono questi i temi che varrà , come Napoli milionaria (1945), esempio di teatro neorealista in cui è rappresentata la crisi di una città ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] da M. Heidegger.
Donde la domanda non solo e non tanto se il cinema abbia a che fare con il tempo e con le teorie filosofiche del nell'insignificanza. Si prenda la scena di un film neorealista. Un interno dove si vedono oggetti sciupati, corrosi. ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] con Le olimpiadi dei mariti (1960).
I generi sportivi nel cinema
Il cinema non si è limitato a consentire allo sport di attraversare e che si contrappone alla ricostruzione quasi da cronaca neorealista dei perdenti; è un filone nostalgico che ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] tal senso è, per es., la funzione di "Cinema" quale terreno di preparazione e coltivazione della stagione neorealista o quella dei "Cahiers du cinéma" ‒ e della loro 'progenitrice', "La révue du cinéma" (edita a partire da alcuni numeri apparsi tra ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] presente soltanto un lungo saggio di Raymond J. Spottiswood su Una grammatica del cinema; il nr. 8 dello stesso anno, in cui appare uno studio di il suo riscontro nella fioritura del movimento neorealista, si esprime anche nei contenuti della rivista ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...