Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] . È l'immaginario di alcune esperienze di cinemad'autore fondato sulla sostanziale identificazione dell'autore con coscienza, Torino 1948).
G. Bachelard, L'eau et les rêves. Essai sur l'imagination de la matière, Paris 1942 (trad. it. Psicanalisi ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] effetti di montaggio ce li ha resi familiari il cinema, ma negli scritti danteschi sono teorizzati a più AM Gretchen's Tochter a dimostrare che, dietro il solito ballon d'essai sotto la specie di un ricupero filologico (l'endecasillabo, nell'anno ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, Orson Welles, diventarono i punti di riferimento della cinefilia, che conobbe una rapida espansione raccogliendosi nei cineclub e nelle sale d'essai, capaci di selezionare il prodotto 'di qualità ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] film completamente digitale, adottando uno stile da cinemad'animazione fotorealistico, in cui, per i primissimi , che si era occupato dell'argomento già nel 1968 (Essai sur la signification au cinéma; trad. it. 1975), tende ad assumere uno sguardo ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] il Festival a luogo dove le discussioni si intrecciano alle proiezioni e il cinema diventa luogo di conoscenza e approfondimento, con una particolare attenzione alla produzione d'essai. Rispetto a tali scelte Felice Laudadio, in carica dal 1999, ha ...
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Diexue shuang xiong
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong 1989, The Killer, colore, 111m); regia: John Woo; produzione: Tsui Hark per Film Workshop; sceneggiatura: John Woo; fotografia: Peter Pau, Wong [...] shuang xiong ha avuto in Italia una circolazione d'essai. Del film esiste una versione originale, più "Cineforum", n. 344, maggio 1995.
N. Saada, Un jeu brutal, in "Cahiers du cinéma", n. 491, mai 1995.
H. Niogret, The Killer, in "Positif", n. 412, ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] , 1966, Quando c'è la salute), selezioni del nuovo cinema ungherese (Szegénylegények, 1965, I disperati di Sandor, e Csillagosok anche opere di meno comprensibile collocazione in un contesto d'essai, come I protagonisti (1968) di Marcello Fondato o ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] scene, proseguita parallelamente a quella cinematografica. L'impegno nel cinema ha affinato la sua padronanza di varie tecniche e stili fine degli anni Quaranta fu attivo nel Club d'essai, gruppo di ricerca sulla musique concrète. Direttore artistico ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] Coq et l'Arlequin (1918); Picasso (1924); Opium (1930); Essai de critique indirecte (1932); Mon premier voyage (1937); Maalesh ( Aigle à deux têtes (1948); Orphée (1950); Le testament d' Orphée (1960). Ha affrescato le cappelle Saint-Pierre a ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] la prima grande sinfonia astratto-concreta del cinema sonoro. Il metodo corrente nel d. era quello del suono doppiato. Agli silenziosa per non interferire con la presa diretta del suono. Essa poteva essere utilizzata a mano e in collegamento via cavo ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
essai
〈esè〉 s. m., fr. [lat. tardo exagium, da cui anche l’ital. saggio2]. – Saggio, esperimento. In partic., cinema d’essai, produzione e rappresentazione di film di notevole valore artistico e culturale (o solo proiezione, quando si tratti...