(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] notizie sportive; orario dei musei; teatri e cinema; notizie varie; sveglia; sorveglianza abbonati assenti, Flaminia, le comunicazioni fra Ravenna e Roma. Isolata Roma, tentò d'avere anch'essa nelle sue mani. L'impresa non riuscì, e Agilulfo conchiuse ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] Anversa, arriva appena a un sesto di essa come numero di navi approdanti.
Il Belgio dispone d'una flotta mercantile di 200 unità ( a numerosi saloni per esposizioni, conferenze, e cinema, anche tre magnifiche sale capaci di accogliere rispettivamente ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] suo discorso può riferirsi anche al d.):"Impossibile porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che è inventata di sana pianta e senza nessuna relazione con quanto essa 'ricopre' o nasconde, solo per dare all'utente, ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] organo, quantunque sia conosciuto con il nome di organo da cinema, e nel quale abbondano, oltre i registri imitanti gli der Orgelbaukunst, Einsiedeln 1929; R. Fallou, N. Dufourcq, Essaid'une bibliographie de l'histoire de l'orgue en France, Parigi ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Bellinzona 1977; M. Gsteiger, La nouvelle littérature romande. Essai, Vevey 1978; Modern Swiss literature, unity and diversity. W. Marti e R. Mertens), le istanze del nuovo cinema sono rappresentate da D. Schmid (Heute Nacht oder nie, 1972; La paloma ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo al sodalizio con lo scrittore G. Patroni-Griffi (D'amore si muore, Anima nera, Metti una 1975; A. Simon, Les signes et les songes. Essai sur le théâtre et la fête, Parigi 1976; P ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] la prima grande sinfonia astratto-concreta del cinema sonoro. Il metodo corrente nel d. era quello del suono doppiato. Agli silenziosa per non interferire con la presa diretta del suono. Essa poteva essere utilizzata a mano e in collegamento via cavo ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] H. Smotkine, Les Republiques socialistes d'Europe centrale, Parigi 1967; V. Rey, La Roumanie: Essaid'analyse régionale, ivi 1975; Musica e dei Musicisti, iv, Torino 1984, pp. 131 ss.
Cinema. - Le prime due opere di fiction realizzate in R. risalgono ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] mera curiosità turistica. Al contrario essa semmai è curiositas nella sua accezione fin qui aliene dalla storia del cinema, della televisione e degli altri the anthropology of the Mediterranean, Cambridge 1977.
D. Freeman, Margaret Mead and Samoa. The ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] da alcuni studiosi e tendenze critiche (fra i primi, D'A.S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), Sarrasine di H. de Balzac, anch'essa foriera di una riconsiderazione teorica, ne Le e altri campi artistici, come il cinema e le arti figurative, nei quali ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
essai
〈esè〉 s. m., fr. [lat. tardo exagium, da cui anche l’ital. saggio2]. – Saggio, esperimento. In partic., cinema d’essai, produzione e rappresentazione di film di notevole valore artistico e culturale (o solo proiezione, quando si tratti...