La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] situazione analoga a quella della musica per il cinema: un’arte (e/o un mestiere) copia. Ma nel corso della decina d’anni durante i quali le istituzioni di recente.
Bibliografia
J. Attali, Bruits. Essai sur l’économie politique de la musique, ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] intrecciano senza soluzione di continuità, si trova il teatro d'ombre, nato forse in Cina o forse invece in cinéma, Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicanalisi, Venezia 1980).
J.L. Baudry, L'effet cinéma, Paris 1978.
M. Milner, La fantasmagorie. Essai ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] un vassoio. Questa testa stralunava gli occhi e parlava; essa apparteneva certamente ad un uomo il cui corpo era Torino 1965).
J. Mitry, Histoire du cinéma, 1er vol., 1895-1914, art et industrie, Paris 1967.
Sul Codice D (foglio 8 recto A), 1485-1490 ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] alla meraviglia prodotta dall’opera d’arte contemporanea, sia essa formalmente bella sia essa volutamente sgradevole.
Tutte queste il giudizio estetico dal prodotto al processo;
c) il cinema, che Žižek definisce l’arte più perversa, percepito come ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , il cinema, il B. P., Liepzig 1911; H. Focillon, G.B. P. Essai de Catalogue raisonné de son oeuvre, Paris 1918 (ed. it. . Höper - J. Stoschek - S. Heinlein, Stuttgart 1999; D. Laroque, Le Discours de Piranèse. L’ornement sublime et le suspens ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] se anche il passaggio al cinema continua a costituire una prerogativa di successo del film, essa non si impone più né Fanchi, 2006). Si pensi al tentativo di regolamentare le pratiche d’uso di Internet, introducendo un insieme di norme destinate a ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di comunicazione cui può dar corpo il cinema. Nel corso della sua vita, essa ha messo a fuoco vari temi e Il discorso del film, a cura di L. Cuccu, A. Sainati, Napoli 1988).
D. Bordwell, Narration in the fiction film, Madison (WI) 1985.
F. Casetti, ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] a questo punto i suoi effetti conclusivi.
Bibliografia
R. Canudo, Naissance d'un sixième Art. Essai sur le cinématographe, in "Les entretiens idéalistes", 25 ott. 1911 (trad. it. in "Cinema nuovo", sett.-ott. 1973, 225, pp. 361-71).
H. Münsterberg ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] devastato dalla guerra.Le basi del nuovo metodo vennero poste da Cohen-Séat nel suo Essai sur les principes d'une philosophie du cinéma, 1. Introduction générale. Notions fondamentales et vocabulaire de filmologie (1946, 1958²), in cui la "filmologia ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] 1901; Par le trou de la serrure, 1901 e 1905; Un coup d'œil par étage, 1904; A search for evidence, 1903; The inquisitive Metz, Essai sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Milano 1975).
E. Branigan, Point of view in the cinema, New ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
essai
〈esè〉 s. m., fr. [lat. tardo exagium, da cui anche l’ital. saggio2]. – Saggio, esperimento. In partic., cinema d’essai, produzione e rappresentazione di film di notevole valore artistico e culturale (o solo proiezione, quando si tratti...