Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musicisti incaricati di suonarla.
La musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la musica entra a far parte della fisico come il disco, il nastro o il CD: il digitale permette di produrre file musicali che viaggiano in Internet.
Dove si ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] un paio di esempi, nella direttiva europea sulla firma digitale si usa autenticazione nel senso di ‘identificazione’ e autorizzazione intersezioni tra le scienze e altri campi del sapere (cinema, arte, letteratura).
In questo contesto le poche, ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] , anche per l’uso di installazioni e ricostruzioni digitali integrative, supporta l’attività di documentazione e sostiene il Koolhaas.
A Torino, oltre al Museo nazionale del cinema realizzato nel 2000 su progetto di Gianfranco Gritella, dentro ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] pressoché tutto il Novecento (si pensi soprattutto al cinema, alla musica, all’architettura pur con la triomphe de l’esthétique, Paris 2003 (trad. it. Roma 2007).
Ch. Paul, Digital art, London-New York 2003.
J. Baudrillard, Le pacte de lucidité ou l ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] ibridismi e contaminazioni (con la pittura, con il cinema e con le performances e installazioni). Fino ad allora di silicio e che, in definitiva, il passaggio al digitale coinvolga solamente un processo di conversione cui viene sottoposta la traccia ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] e l’elaborazione del suono in tempo reale. L’elaborazione digitale dei suoni e la comunicazione di dati musicali entra nella ci troviamo in una situazione analoga a quella della musica per il cinema: un’arte (e/o un mestiere) che è stata trasformata ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] un altro francese, Georges Demenÿ. Come a dire che l'idea del cinema era nell'aria; anzi, nei pensieri, nei desideri e nei sogni di stereo e surround fino alla 'realtà virtuale' dell'era del digitale, in cui lo spettatore vive, all'interno di una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] avendo come base un'immagine digitalizzata di questo.
Cinema e televisione utilizzano sempre più estesamente la tecnologia una parte di loro. Altri sarebbero invece cloni o doppi digitali di soggetti reali, e tuttavia pur essi in qualche misura ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] una Los Angeles ripresa quasi sempre con una camera digitale in prodigiosa nitidezza e profondità di campo. In che si tratta di un fenomeno molto più generale, riguardante un cinema che non ha più tra i suoi modelli narrativi solo la letteratura ...
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Qualità e costi degli oggetti di uso quotidiano
Vittorio Pandolfi
Non più portafoglio, banconote e spiccioli, ma il cellulare come borsellino elettronico; non più macchie sui vestiti grazie a nuovi [...] si sono ingranditi e con la tecnologia DVB-H (Digital Video Broadcasting-Handled) il segnale televisivo arriva veloce e di supermercato, alla macchinetta dei biglietti dell’autobus, all’entrata del cinema (dotati di pos con lettori NFC) o a un altro ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...