Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] potè essere, di lì a poco, riversato in cassetta, e con qualche anno di ritardo, smaterializzato in forma digitale.
Le fiabe: il cinema, il fumetto
Al cinema – veicolo di modelli e di ideali di modernità – il pubblico venne, come si è prima detto ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] – dalla scuola al cinema, alla stampa, alla televisione, alla comunicazione digitale e, da ultimo, multicanale attraverso la canzone, il teatro, la letteratura scritta e poi il cinema. Il rapporto fra dialetto e italiano non è mai dicotomico: i ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Si vedano al confronto le 418 sale della Campania (5,5% del totale, un cinema ogni oltre 10.000 abitanti), le 361 della Puglia (4,8%, uno ogni 8560) -14, periodo in cui la conversione al digitale delle sale, con gli inevitabili costi aggiuntivi che ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] loro scomparsa nell'epoca dell'informazione digitale costituisce un ulteriore sintomo della crescente omicidi nei film orrifici di D. Argento, il cadavere al cinema ha fortemente impressionato il pubblico, ma gli ha anche messo dinanzi ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] il lancio di nuovi attori e dall'altro la proposta di un cinema popolare, segnato nella commedia da titoli quali Poveri, ma belli ( e disinvoltura e con un uso anticonformista della tecnica digitale, la spontaneità e i piccoli segreti di due undicenni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] a disposizione tutte le possibilità e la flessibilità dei moderni strumenti digitali e allentando i vincoli di tempo e di spazio che hanno direttamente alle esperienze di vita e di relazione (nel cinema e nella televisione come nella moda, nei centri ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...]
Farinelli, G. L., Mazzanti, N. (a cura di), Il cinema ritrovato. Teoria e metodologia del restauro cinematografico, Bologna: Grafis, 1994.
strato sottostante. Si può utilizzare ancora la telecamera digitale a CCD, sensibile al NIR fino a 1. ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Max Linder e di Ben Turpin.
Fu a questo punto che nel neonato cinema degli S.U. si inserì un fenomeno (e un concetto) che avrebbe reparto effetti speciali che la nascente tecnologia digitale aveva reso possibili senza il dispendio scenografico ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] sviluppo si è immersa sempre più in modalità turistiche (sul rapporto tra cinema e viaggio ha scritto pagine importanti E. Morin, L’ésprit du e il viaggiare postumano nella/della società delle reti digitali, là dove l’umano è sempre più un accessorio ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] Perché le potenzialità legate allo sviluppo di una Venezia digitale prendano corpo, non è possibile tuttavia immaginare che fra tutti la Biennale d'Arte e il Festival del Cinema, e da manifestazioni folcloristiche, come il Carnevale.
Precedenti ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...