STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] e la città e la folla senza volto – sulla scia del cinema nordeuropeo di quel periodo – diventano un motivo astratto, e poi quelle i loro lineamenti anche alla luce dell’esperienza neorealista. Bruno Stefani fu fotografo per passione e «la ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] più tardi, sarebbe stata etichettata come neorealista. E qui sarebbe tornato qualche anno chiamano maestro, in La Nazione, 15 ottobre 1983; R. Prédal, A. T., in La photo de cinéma, Paris 1985, pp. 426-428; A. T., in Variety, 13 luglio 1988, p. 70; ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] Martinori presentato quello stesso anno alla Mostra del cinema di Venezia.
I primissimi anni Cinquanta furono caratterizzati p. 8), a liberarsi degli schemi della retorica neorealista del tempo per fornire la rappresentazione oggettiva di una realtà ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] 25 luglio 1943. Una volta libero, riprese l’attività a Cinema e in seguito, nella Roma occupata dai tedeschi, quella di la coerenza con la propria esperienza di critico e teorico neorealista, offrendo i migliori esempi negli anni del boom.
L’ ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] di Piazza di Spagna (1952) di Emmer.
Salvatori approdò dunque al cinema senza avere alcuna formazione alle spalle, in virtù della pratica di ambigua derivazione neorealista di ‘prendere gli attori dalla strada’. A qualche anno di distanza, Salvatori ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] 'Italia di oggi, una serie di affreschi contemporanei di stampo neorealista, e Il tempo e la famiglia Conway, sotto la direzione vinti di M. Antonioni, nei panni della madre borghese. Al cinema, comunque, si devono le sue ultime prove d'attrice: nel ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] e L.G. Santilli.
Si tratta di un film tardivamente neorealista, storia di un orfano di guerra che si unisce a Rocca Priora (Roma) il 13 marzo 1998.
Fonti e Bibl.: Venti anni di cinema italiano, Roma 1965, pp. 293 ss.; F. Savio, Cinecittà anni Trenta, ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] trasferì a Roma, con l’obiettivo di inserirsi nell’ambiente del cinema. L’anno successivo i registi Paolo e Vittorio Taviani lo invitarono accattivanti e uno swing rilassato, il taglio neorealista del racconto e i risvolti drammatici dei personaggi ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e dall'altro favoriva una riflessione critica più indipendente ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] girato nel 1948, disegnò costumi e curò l'ambientazione, d'impronta neorealista, in cui la critica notò l'influenza di M. Carné e (1962), n. 4-5, p. 126; L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti, I-II, a cura di F. ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...